Si surriscalda sempre di più il dibattito sulla riforma Pensioni. Altre iniziative politiche si aggiungono questa settimana alla mobilitazione unitaria dei sindacati alla quale ha aderito anche Italia dei Valori di guidata da Ignazio Messina. Una nuova manifestazione viene annunciata oggi dal leader della Lega Nord Matteo Salvini.

Pensioni, la Lega Nord in marcia nel paese natale della Fornero

Si tratta di una "marcia" leghista contro l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero nel paese in cui è nata in Piemonte, provincia di Torino.

A spiegare il significato dell'iniziativa è lo stesso leader leghista. "La Fornero, con la sua legge infame votata dal Pd - ha detto Matteo Salvini - ha rovinato milioni di italiani!". Critiche al Governo Monti e alla maggioranza di larghe intese che varò nel 2011 l'attuale riforma pensioni, e critiche anche al Governo Renzi e alla sua maggioranza che ancora non mette mano al sistema previdenziale per inserire nuovi elementi di flessibilità in uscita verso la pensione anticipata.

Della Vedova: no a marcia intimidatoria contro Elsa Fornero

"Renzi - ha ribadito oggi il leader del Carroccio annunciando l'iniziativa politica nel paese della Fornero - non ha mosso un dito per cambiarla. Schifo e vergogna!

Vi aspetto questo venerdì primo aprile in piazza a San Carlo Canavese (TO) - ha scritto su Facebook l'europarlamentare leghista - paese natale della signora. Noi - ha concluso Salvini - non molliamo!". Di "marcia intimidatoria" parla il senatore e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, che ha replicato a Salvini in difesa dell'economista piemontese.

"Marcia intimidatoria Salvini contro Fornero venerdì? Un pesce d'aprile - ha scritto sulla sua pagina Twitter - sua legge importante per l'Italia. Servono - ha aggiunto Della Vedova - riformatori, non demagoghi". E in questo clima di scontro politico i sindacati si preparano a dare il via il 2 aprile prossimo alla manifestazione unitaria in tutte le regioni italiane: "Cambiare le pensioni - è lo slogan dell'iniziativa di Cgil, Cisl e Uil - e dare lavoro ai giovani'.