I lavoratori precoci stanno cercando di conquistare i media per porre in risalto la propria vertenza e discutere pubblicamente una riforma delle pensioni che contempli anche la Quota 41: le ultime notizie rivelano come questa categoria di pensionandi abbia deciso di continuare la propria mobilitazione, attraverso quattro presidi che si terranno dinanzi alle sedi Rai di quattro delle maggiori città d'Italia. Nel frattempo, fanno discutere le ultime dichiarazioni di Tito Boeri, il quale non solo ha rilanciato il suo Piano di riforma delle Pensioni, ma ha anche sottolineato che l'intervento potrebbe essere finanziato (visto che il problema sono sempre le coperture economiche) attraverso una politica di tagli alle pensioni più alte e ai vitalizi.

Su quest'ultimo tema, la politica è sembrata sempre molto tiepida e bisogna capire quale sarà la direzione che il governo Renzi intende prendere.

I precoci e le ultime notizie riforma pensioni oggi 11/03

I lavoratori precoci stanno riuscendo a 'conquistare' i media attraverso una serie di apparizioni televisive che stanno portando la loro vertenza alla conoscenza del grande pubblico: le ultime notizie raccontano come essi siano stati ospiti, di Myrta Merlino, nel programma di La7, L'aria che tira. In conclusione della trasmissione, la rappresentante dei precoci ha deciso di non stringere la mano ad Enrico Zanetti, sottolineando come la mano non possa essere stretta a persone del genere. Il gesto ha fatto molto scalpore e rende l'idea di come si intenda portare avanti la mobilitazione per una riforma delle pensioni con Quota 41.

Intanto, la vera notizia è che domani sabato 12 marzo, i precoci saranno nuovamente in piazza con quattro presidi presso le sedi Rai delle città di Milano, Torino, Venezia e Firenze: la richiesta è chiara, Quota 41 e senza penalizzazioni per tutti. La battaglia prosegue e si spera che tale pressing politico e mediatico possa spingere il governo Renzi a prendere in considerazione una misura di salvaguardia per questa tipologia di lavoratori.

Boeri, i vitalizi e le ultime notizie pensioni oggi 11/03

Nel frattempo, si segnala anche un intervento di Tito Boeri sulle pagine di Famiglia Cristiana. Le ultime notizie raccontano che il Presidente dell'Inps ha rilanciato la sua proposta di riforma delle pensioni per il 2016, sottolineando alcuni dati provenienti dal suo Istituto: le aziende che presentano lavoratori impossibilitati ad andare in pensione le assunzioni sono state molto inferiori rispetto alle aziende che non hanno tale tipologia di lavoratori 'anziani'.

La conclusione è semplice: occorre introdurre una flessibilità pensionistica con il ricalcolo del contributivo, in maniera tale che il lavoratore anziano decida di andare in pensione con una quiescenza più bassa ma più duratura. Alla domanda su come si intenderebbe finanziare questa tipologia di intervento, Tito Boeri ha rilanciato l'altra metà della sua proposta, quella più invisa alla classe politica: i fondi potrebbero essere trovati attraverso un taglio alle pensioni d'oro e ai vitalizi, si tratterebbe di una misura non soltanto simbolica ma realmente concreta e che potrebbe essere risolutiva. Per aggiornamenti su pensioni e vitalizi, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.