Da molte settimane si discute della possibilità di far dipendere dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) le Pensioni assistenziali quali, ad esempio, la pensione indiretta e la pensione ai superstiti. Con gli ultimi aggiornamenti, il Governo, infatti, pare stia tornando sui primi passi con l’intenzione di reintrodurre nel Def (Documento di Economia e Finanza) un programma di riordino dei trattamenti assistenziali.

ISEE: cos’é e come funziona?

L’Isee é un valore numerico che rappresenta la situazione economica di ogni nucleo familiare, indicandone appunto il reddito.

Il valore Isee viene rilevato a seguito di una dichiarazione detta Dsu (dichiarazione unica sostitutiva), la quale deve essere presentata annualmente, o dopo la sua scadenza. L’Isee é un documento necessario che viene richiesto sempre prima ed ai fini dell’ottenimento di benefice economici o prestazioni assistenziali.

ISEE e pensione di reversibilità: quale futuro?

In sostanza, accadrà che l’importo delle suddette ‘pensioni assistenziali’ saranno calcolate in base al reddito risultante dall’ISEE. Questo significa che con molta probabilità verranno tagliati molti trattamenti previdenziali dato che la soglia di reddito per aver diritto alla maggior parte di essi é quasi sempre molto bassa. Ciò significa che molti vedovi, oggi percettori di pensione di reversibilità o di pensione indiretta, potrebbero superare il valore Isee e, di conseguenza, non aver più diritto alla pensione.

Attenzione in quanto ad aumentare ilpatrimonio ISEE contribuiscono non solo i redditi di lavoro o pensione, ma anche l’essere proprietari di case o terreni, avere conti correnti, libretti ecc. Inoltre, rientrano nel valore Isee anche tutti I redditi posseduti da ogni componente il nucleo familiare. Il problema é che nel programma di riordino delle prestazioni assistenziali, si stanno facendo rientrare anche le pensioni ai superstiti, lasciando questa scelta da parte dell’Esecutivo non pochi dubbi sulla legittimità di questa decisione.

Le pensioni di reversibilità dipendono dai contributi del pensionato o del lavoratore deceduti e non da risorse economiche pubbliche destinate a fasce deboli di cittadini.

Isee ed assegno sociale, assegni familiari e quattordicesime: quali rischi?

Anche gli assegni sociali, così come le pensioni di reversibilità, corrono lo stesso pericolo di essere decurtati o tagliati totalmente.

Infatti, anche l’ottenimento dell’assegno sociale è subordinato ad un reddito annuale molto basso. Identica situazione anche per la quattordicesima, gli assegni al nucleo familiare ed i trattamenti integrativi pensionistici.