Ancora difficoltà nel reperire candidatiperformare le commissioni giudicatrici per il concorso a cattedra che prenderà il via fra pochi giorni. Questo imprevisto, però, non determinerà l'annullamento del concorso come molti docenti spererebbero, ma comporterà ritardi che incideranno sui tempi previsti per le assunzioni in ruolo nell'anno scolastico 2016/2017 giàda settembre.Il concorso si farà e quindi è auspicabile che lo stesso venga svolto nei tempi previsti dal Ministero della Pubblica istruzione,imponendo ritmi molto serrati affinché vengano avviate e concluse le prove concorsuali.
La prova preselettiva è stata già eliminata per anticipare i tempi e rimane, da parte dei docenti candidati, solo da affrontare le prove scritte ed orali. Si attende per il prossimo 12 aprile la comunicazione, che sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, delle date effettive delle prime prove, quelle scritte, ma si suppone che avranno inizio il 28 aprile contando di terminare tutte le procedure entro il 20 maggio. Le prove verranno suddivise in due turni al giorno.
La fase di correzione potrà procedere subito
Le commissioni esaminatrici delle prove che saranno già state esplicate potranno procedere con la fase di correzione senza dover aspettare che si concludano gli esami scritti delle altre categorie di insegnamento, per cui sarebbe previdente che venissero svolte durante le prime giornate, le prove scritte dove è previsto un numero maggiore di candidati.Le difficoltà di reperimento dei commissari e i Presidenti per il concorso Scuola 2016 in Sicilia e nel Lazio è dovuto all'insorgere di polemiche da parte dei docenti che non intendono presentare la propria candidatura, per un lavoro che si preveda durerà tutta l'estate, per un compenso esiguo.
Lazio e la Sicilia riaprono le candidature per la presentazione delle domande
Lazio e Sicilia sono sempre alla ricerca di commissari, i requisiti per poter presentare la domanda è quella di far valere almeno 5 anni di servizio a tempo indeterminato nella tipologia di scuola o della classe di concorso riferita al concorso, sia posto comune che di sostegno.
Potranno presentare domanda anche i docenti già in pensione in data successiva al 1 marzo 2013 e che non abbiano superato i 70 anni di età. Il guadagno previsto si aggira intorno ai 700euro lordi.Nel caso di scarsa adesione il Ministero, per evitare ritardi, potrebbe propendere per altre scelte organizzative visto che non è necessario che la commissione sia formata per intero prima che vengano esplicate le relative prove scritte in quanto è necessaria solo la sorveglianza durante l'esame che potrebbe essere svolta dai docenti della Scuola dove verranno sostenute le prove. Forse, con un incentivo in più nei compensi, le domande di presentazione per la candidatura a commissari potrebbero essere maggiori.