Animali domestici un affare bestiale, almeno a giudicare dai dati che escono fuori da una recente ricerca dell'Adoc, cresce sempre piu' il numero degli animali domestici da compagnia trainando tutto l'intero settore della pet economy, dal food ai servizi veterinari, giochi ed accessori vari, sino alla nascita di vere e proprie nuove professioni come il dog sitter, insommai nostri amici a quattro zampesono al centro di un business adirittura miliardario.
Pet economy un settore decisamente in controtendenza e che non conosce crisi
Unrecente studio, dell’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori), conferma la costante crescita del settore pet economy.
I dati diffusi dall’Adoc evidenziano tra l'altro una spesa media annua (tra alimenti, visite sanitarie e tolette) di 800 euro per un gatto e di 1.800 euro per un cane, in entrambi i casi la cifra è in aumento del 70% rispetto ad un decennio fa,nessuna spesa per animali da compagnia, infatti, sembra spaventare i loro padroni che li considerano ormai veri e propri membri della famiglia.Il giro d’affari dell'intero settore si aggira sui 12 miliardi di euro all’anno, più o meno quanto l’intero mercato della moda femminile (secondo i dati del Sistema moda Italia relativi al 2015), dati positivi e confortantiche testimoniano la piena salute di un settorenettamente in controtendenza rispetto al generale andamento economico del belpaese.
Pet sitter professione in crescita nonostante la crisi
Una professione che sta prendendo sempre più piede specie durante i mesi estivi, quando la richiesta aumenta sensibilmente, è quella del Pet sitter una figura che nel corso degli anni sta cambiando evolvendosi sempre più,lezioni, corsi canilicon cinofili, conoscenze veterinarie.
Insomma c'è sempre più professionalità e sempre meno improvvisazione a differenza del passato dove ci si accontentava semplicemente di trovare qualcuno cui lasciare il proprio animale pet sitter.
Molto variegata è l'offerta di servizi, c'è chi va a domicilio dal cliente, chi offre pensionamento a casa propria e chi fa solo passeggiate (sono i dog-walker), oltre a cani e, i pgattiet-sitter si occupano di conigli, uccellini, pesci, furetti, tartarughe e tutto quanto rientra nella categoria animali domestici da compagnia.
Insomma un settore decisamente in salute quello della pet economy che offre nuove possibilità di guadagni, anche dalle parti di Wall Street hanno pensato di approfittare della tendenza buttandosi nel mercato degli amici a quattro zampe, ad esempio, le azioni di Petsmart, una delle aziende leader di settore, quotata in borsa nel lontano 2009 ha visto passare il valore delle proprie azioni dai 13 dollari del giorno della quotazione agli 88 attuali.