Sempre dal fronte giudiziario giungono novità importanti destinate ad aprire una breccia nella contestata Legge 107. Su Orizzonte Scuola viene data notizia di una ordinanza emessa dal giudice del lavoro di Milano che riconosce il servizio pre ruolo svolto dagli insegnanti di sostegno, che risulta utile al conseguimento del vincolo quinquennale per la mobilità 2016/2017 per la quale si è in attesa dei relativi decreti ministeriali. E' il gruppo sostegno Doc a riferire dell'ordinanza del tribunale milanese commentandola positivamente. La stessa è stata emessa a fronte di un ricorso d'urgenza ex.

art. 700 c.p.c. e arriva subito dopo le sentenze del TARche riguardano gli esclusi dal concorso.

Un accordo contestato

Lo stesso gruppo sostegno doc si era fatto parte attiva con i sindacati alla vigilia della firma sull'accordo della mobilità, dal quale si era sfilata la Gilda, sensibilizzandoli su questo punto particolare in fase di trattative affinché venisse riconosciuto anche il servizio svolto prima delle immissioni in ruolo. Sulla mobilità dei docenti sul sostegno vige infatti il vincolo quinquennale di permanenza nel posto di sostegno. Ricordiamo che è nel comma 108 della legge 107 ad essere presente una deroga ad un vincolo di durata decennale. L'accordo sull'ipotesi di accordo della mobilità dei docenti di ruoloera stato firmato lo scorso 10 febbraio.

Per chi vale il servizio pre ruolo

Gioverà sottolineare che l'ordinanza appena emessa in accoglimento del ricorso d'urgenza è valida solamente per quei docenti che hanno proposto ricorso al giudice del Lavoro. Ma questa inevitabilmente avrà l'effetto di aprire tutta un'altra serie di contenziosi vertenti sullo stesso argomento, con la conseguenza tutt'altro che trascurabile di produrre una prima breccia nelle serrate maglie di una legge di riforma scolastica ancora pesantemente criticata da tutti i docenti, che siano di ruolo o che siano ancora precari in attesa di stabilizzazione. Non viene chiarito se questi ricorrenti potranno già presentare domanda di mobilità su Istanze on Line appena verrà varato il decreto che la farà partire ufficialmente.