Prosegue sempre più attivo il dibattito sui social concernente lemisure a favore della pensione anticipata, in vista soprattutto della manifestazione che si terrà a Roma il 19 maggio prossimo. Dell'importanza della flessibilità in uscita e della necessità di promuovere il turnover generazionale torna a parlarne anche Cesare Damiano ieri nell'intervista che ha rilasciato a Francesco Pacifico su 'Il Mattino'. L'argomento base dell'intervista era il bonus bebè e la proposta del Ministro Lorenzin di raddoppiare l'assegno di 80 euro per ogni nuovo nato al fine di rilanciare la natalità in Italia.

Per Damiano la misura di per sé giusta, rischia di restare un palliativo se non dovessero essere associate in Legge di Stabilità altre misure come l'uscita flessibile.

Pensione anticipata e bonus bebè: legate da un filo rosso

Un po' come a dire che la pensione anticipata e il bonus bebè sono due misure legate apparentemente da un filo rosso che potrebbe portarle al successose unite insieme. L'uscita flessibile, pensata da Damiano, consentirebbe, infatti,agli anziani di poter accedere alla pensione anticipata con una leggera penalizzazione e ai giovani la possibilità di entrare finalmente nel mercato del lavoro. I figli, sostiene Damiano, non si faranno solo perché esiste un bonus bebè, misura che potrebbe risultare finea sé stessa, ma si faranno nel momento in cui i giovani potranno contare su contratti più sicuri e se verrà posta la parola fine al precariato.

Pensione anticipata utile anche per i giovani

Nell'intervista rilasciata a 'il Mattino', tra le righe, il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati puntualizza nuovamente la necessità di concedere il suo DdL 857 nella prossima legge di Stabilità; solo concedendo la pensione anticipata attraverso le uscite flessibili ai lavoratori più anziani, sarà possibile fare in modo che le aziende tornino ad assumere i giovani, permettendo loro di poter tornare a pensare, avendo uno stipendio sicuro, alla famiglia e a fare figli.

Un bonus bebè, precisa Damiano, associato al lavoro pagato con i voucher per i genitori, da solo non basta, bisogna rendere le misure strutturali. Il motto di Damiano è da tempo 'gli anziani in pensione ed i giovani al lavoro', solo così si potrà riavere, secondo il Presidente della Commissione Lavoro, quella spinta ottimistica verso il futuro che porterà i giovani a fare di nuovo figli.Giusto spendere delle risorse per il bonus bebè, se può aiutare le giovani generazioni, maè altrettanto necessario, dice, investire risorse per introdurrela flessibilità sull'età pensionistica affinché si possa sbloccare il turnover a vantaggio dei giovani. "Senza cambiare il modello economico e di sviluppo, conclude certo Cesare Damiano, sarà difficile che in Italia si torni a fare figli". Voi cosa ne pensate di queste affermazioni?