Mancano pochi giorni alla scadenza dei termini per l’invio della domanda di partecipazione al concorso bandito dal Ministero della Difesa per l’arruolamento di 1750 Volontari in Ferma Prefissata per 1 anno (VFP1) nell’Esercito. Si tratta del primo blocco dei 3500 posti messi a disposizione dal concorso 2016 per il quale è possibile inviare la domanda fino al 31 maggio. Successivamente, i termini saranno riaperti il 5 luglio, con scadenza 3 agosto, per permettere l’invio delle domande relative all’incorporamento del secondo blocco per altri 1750 posti.

Chi può fare domanda per il concorso VFP1 dell’Esercito

La domanda di partecipazione può essere inviata dai cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 24 anni compiuti. Richiesto, inoltre, il pieno godimento dei diritti civili e politici e, per quanto riguarda il titolo di studio, la licenza di scuola media inferiore.

Secondo quanto previsto dagli articoli 10 e 11 del bando di concorso, reperibile nella sua versione integrale all’indirizzo web www.concorsi.difesa.it, i candidati dovranno sottoporsi ad un esame per la verifica dell’idoneità psico fisica e attitudinale necessaria allo svolgimento delle mansioni che saranno richieste ai vincitori del concorso.

Come fare domanda per il concorso del Ministero della Difesa

Le modalità per l’invio della domanda ricalcano quelle divenute oramai uno standard nei concorsi pubblici del Ministero della Difesa, per i quali è necessario collegarsi al portale dei concorsi on-line ed accedere per la creazione di un proprio profilo personale attraverso il quale sarà possibile inviare la domanda e ricevere tutte le comunicazioni inerenti lo svolgimento del concorso.

I 1750 candidati che risulteranno vincitori del primo blocco del concorso pubblico per VFP1 nell’Esercito, saranno incorporati nel mese di settembre 2016.

Per rimanere informati sulla riapertura dei termini di invio delle domande per il secondo blocco di 1750 arruolamenti, a partire dal prossimo 5 luglio, vi invitiamo a cliccare sul tasto ‘segui’ accanto al nome dell’autore dell’articolo.