Settimana importante per il concorso Scuola quella appena iniziata, visto che per giovedì 19 maggio è attesa la pronuncia del Tar del Lazio in merito ad una parte di ricorsi presentati da insegnanti non abilitati, ai fini della partecipazione con riserva alla maxi selezione.

Naturalmente, si comincia già a pensare a cosa potrà succedere in caso di primo giudizio positivo: ricordiamo, infatti, che al responso di giovedì prossimo ne seguiranno altri durante il mese di giugno. E' chiaro, però, che da tale pronuncia si potranno già avere delle indicazioni abbastanza precise su ciò che potrà accadere.

Ultime news scuola, lunedì 16 maggio 2016: eventuali prove suppletive, quando?

Quando potranno essere calendarizzate le eventuali prove suppletive? Orizzonte Scuola si è posta la domanda, soprattutto alla luce del fatto che i primi ventimila posti dovrebbero salire in cattedra entro il prossimo 15 settembre (termine posticipato dal Decreto Scuola approvato la scorsa settimana).

La logica porterebbe a pensare che la 'macchina concorsuale' procederà normalmente per quanto riguarda le prove riguardanti i docenti abilitati, coloro che la legge 107 ha legittimamente ammesso al concorso: i tempi, infatti, sono già abbastanza ristretti per riuscire a fare in tempo a rispettare il termine di metà settembre.

Scuola, concorso docenti una 'Babele': Miur potrebbe essere costretto a riservare dei posti

Nell'eventualità in cui il Ministero dell'Istruzione dovesse soccombere di fronte all'ondata di ricorrenti, sembra che l'ipotesi più ragionevole sia quella di mettere a disposizione altri posti (e non sarebbe un problema), nonostante il bando di concorso non abbia previsto cattedre 'di riserva'.

Quel che appare certo è che il primo concorso indetto dalla riforma Buona Scuola si sta trasformando, ogni giorno che passa, in una vera e propria 'Babele', tenendo poi in considerazione la necessità di garantire l'equipollenza delle eventuali prove suppletive, riservate ai non abilitati, con quelle 'ordinarie' sostenute dagli abilitati.