Con il Decreto legge n. 201 del 6/12/2011, per andare in pensione anticipata contano gli anni di versamenti contributivi che devono essere pari ad almeno 42 e dieci mesi (per i lavoratori) e a 41 e dieci mesi per le lavoratrici. La pensione anticipata, in altre parole, è accessibile soprattutto a chi ha iniziato a lavorare nell'età dell'adolescenza. Per la pensione anticipata del meccanismo contributivo "puro", cioè di chi ha cominciato a lavorare dopo il 31/12/1995, occorrono venti anni di contributi, un'età non inferiore ai 63 anni e sette mesi ed un mensile che sia 2,8 volte superiore a quello sociale.

Le ultime ipotesi di cambiamentodelle Pensioni parlano di una decurtazione fissa per ciascun anno di anticipo, ma non in misura indifferenziata per tutti: infatti, il taglio andrebbe ad incidere in più o in meno a seconda del livello del reddito del contribuente e solo sulla quota retributiva del montante, in quanto quella contributiva già contempla una penale per l'uscita anticipata. Il requisito anagraficoper andare in pensione anticipatasarà in vigore fino al 31 dicembre 2018, ma cambierà il giornodi nascita massima per poter usufruire dell'opportunità. Infatti, uomini e donne che vorranno andare anticipatamente in pensione quest'anno, non dovranno essere nati più tardi del 1/6/1953, requisito che aumenta di un anno nel 2017 (non dopo inizio giugno del '54 e del '55 per il 2018).

Pensione anticipata dopo il 2018

Per chi prevede di andare in pensione anticipata dopo il 2018, dovrà mettere in conto che il requisito dell'età si innalzerà a seconda della maggiore aspettativa di vita. Pertanto, indichiamo l'età accorrente per l'uscita anticipata nei vari anni fino al 2050 e tra parenti l'ultimo giorno di nascita utile per poter usufruire, nell'anno in considerazione, della pensione anticipata.

Dal 2019 l'età minima si aggiornerà per ciascun biennio: nel 2019-20 occorreranno quattro mesi in più, ovvero si potrà andare in pensione anticipata a 63,11, mentre dal 2021 fino al 2028 l'aggiornamento sarà di 3 mesi ogni 2 anni. Pertanto, nel 2019 non si dovrà superare il 1° febbraio del 1956 e per l'anno 2020, l'inizio del febbraio del 1957.

Nel 2021 (1-11-1957) e 2022 (un anno dopo), si potrà uscire anticipatamente al compimento dei 64 anni più 2 mesi, mentre per il biennio successivo l'uscita sarà a 64,5 (giorni dinascita inizio agosto '59 e '60). Tre mesi in più per il 2025 (1-5-61) e 2026 (1-5-62) e tre mesi in più per il 2028 e 2029 (64,11, ovvero per i nati entro l'inizio di febbraio del '62 e '63).

Uscita flessibile dal 2029

Dagli anni2029-30 (1° dicembre del '64 e del '65) per andare in pensione anticipatasaranno obbligatorii 65,1e l'aggiornamento verrà effettuatoper ogni biennio, di 2 mesi. Quindi, nel 2031 (inizio ottobre del '66) e 2032 (inizio ottobre del '67) saranno necessari 65, 3, sessanta giorni in più (65,5) per i due anni successivi (nel 2033 il giornodi nascita non dovrà superare l'inizio di agosto del '68, un anno dopo per i pensionati del 2034).

Nel 2035-36 l'età minima sara di 65,7 (inizio giugno '70 e '71), 65,9 per il2037-38 (1-4-72 e '73), 65 anni e 11 mesi per il 2039-40 (1-2-74 e '75), 66,1 per il 2041-42 (1-12-75 e '76), 66,3 per il 2043-44 (1-10-77 e '78), 66,5 per il 2045-46 (1-8-79 e '80), 66,7 per il 2047-48 (inizio giugno '81 e '82), 66,9 nel 2049-50 (inizio aprile '83 e '84).