È definita comunemente come “vitalizio” l'indennità che viene riconosciuta agli ex parlamentari, ex consiglieri regionali ed ex parlamentari europei che, una volta arrivati all'età pensionistica, possono usufruire anche di un assegno aggiuntivo.Un sistema, che come ha giustamente denunciato più volte il Presidente dell'INPS Tito Boeri, è fortemente sbilanciato tra contributi versati ed indennità di pensione percepita.
Il vitalizio rappresenta uno dei simboli dei privilegi della casta politica, anche se è opportuno ricordare che dal 1°gennaio 2012 è stato introdotto un calcolo contributivo.Il problema, ovviamente, resta per tutti quei parlamentari che hanno maturato questo diritto precedentemente al 2012.
Quanto ci costa un ex Parlamentare?
Lo squilibrio sta tutto in questo: il vitalizio ammonta a quasi il doppio dei contributi realmente versati dal singolo contribuente.Così nel 2016, i vitalizi tra Camera e Senato ci sono costati oltre 190 milioni di euro, un bel po' di soldi per un Paese in piena crisi economica.Una cifra enorme, che potrebbe essere risparmiata qualora si effettuasse un calcolo di pensione contributiva, ossia sulla base dei contributi realmente versati, come accade per tutti gli altri lavoratori.In questo caso, il risparmio per le casse dello Stato sarebbe davvero importante, destinando i soldi risparmiati ad altre necessità.
Alcuni esempi di vitalizi
Vediamo insieme alcuni esempi di vitalizi erogati:Massimo D'Alema e Gianfranco Fini sono stati a lungo parlamentari, e percepiscono un vitalizio di circa 5.600 euro netti mensili.Ci sono poi altri casi limite, come quello di Luca Boneschi, eletto nel 1982 ed in Parlamento per un solo giorno, grazie al quale percepisce un vitalizio di oltre 2.000 euro al mese.Stessa storia per Angelo Pezzana, in Parlamento per circa una settimana nel febbraio del '79 e, per quella settimana, percepisce un assegno di oltre 2.000 euro al mese.
Insomma, è evidente che un sistema basato su principi così squilibrati tra contributi versati e vitalizi erogati è destinato a fallire.
