Sempre più persone proprietarie di cani desiderano fare della loro passione un vero e proprio lavoro. Quando la passione è tanta lavorare nell'ambito della cinofilia sembra essere una scelta del tutto scelta naturale. Purtroppo però ilsettore, oltre al semplice hobby, non offre grandi prospettive di lavoro, inteso come un qualcosa che dia delle entrate con cui potersi mantenere, mangiare, pagare l'affitto, ecc. Siccome le persone che vogliono provarci sono davvero tante, vediamo di valutare quali sono le reali possibilità di lavorare nel settore cinofilo.

  • Veterinario e Assistente Veterinario: si tratta di un settore ai giorni nostri davvero molto inflazionato, infatti pergli animali da compagnia non esiste l'assistenza sanitaria da parte dello stato, e pertanto tutte le prescrizioni e le visite sono a pagamento. I veterinari in Italia sono circa trentamila e faticano a portare a casa uno stipendio di mille euro al mese. Quindi vale la pena affrontare un corso di laurea di cinque anni per ritrovarsi a guadagnare pochissimo o a essere senza lavoro? Per quanto riguarda invece la figura dell'assistente veterinario, in Italia non esiste al momento una categoria e un inquadramento professionale, ed oltretutto considerato che i veterinari fanno già fatica a sbarcare il lunario da soli, appare davvero impossibile che possano assumere un assistente
  • Allevatore: è davvero difficile vivere di allevamento, se si vogliono fare le cose in regola e non i "cagnari". Se si vuole vivere di cinofilia allevando seriamente e quindi sottoponendo i proprio riproduttori a test genetici, morfologici e caratteriali, ed escludendo dalla riproduzione i cani che non dimostrino le caratteristiche volute, il ricavo è davvero basso. A voltesi è fortunati se si riescono anche solo a coprire le spese, poiché la concorrenza di privati che si improvvisano allevatori, e "cagnari" che importano cani dall'est, è davvero spietata. Se poi aggiungiamo gli attacchi degli animalisti fanatici, e il fatto che l'Enci non fa praticamente nulla per tutelare gli allevatori, risulta ben chiaro che se vuoi vivere di cinofilia non puoi allevare seriamente.
  • Educatore Cinofilo o Addestratore: le persone che operano in questo settore sono davvero troppe se si considera che in Italia non esiste la cultura dell'addestramento, la quale oltretutto viene spesso combattutadagli animalisti per i quali gli addestratori, così come gli allevatori sono tutti brutti, sporchi e cattivi. Il boom dei corsi per educatori cinofili, inoltre ha prodotto un numero altissimo di "incapaci con diploma" che oltre a danneggiare i cani, danneggiano una categoria già fin troppo vessata, dove oltretutto non mancano le discussioni tra sostenitori di varie teorie.

Per vivere di cinofilia qualsiasi settore si scelga oltre alla preparazione teorica, bisogna fare gavetta, tanta gavetta, perch ogni cane è un individuopensante e senzientee non esiste un metodo universale che possa valere per tutti, inoltre se si vuole diventare educatore cinofilo, bisogna avere delle doti naturali, bisogna essere in grado si saper comunicare nel modo corretto con i canie soprattutto "saper leggere i cani".

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