Sono arrivate da poche ore importanti novità sul fronte di amnistia e indulto vista le parole rilasciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a margine delle celebrazioni per il centonovantanovesimo compleanno della Polizia Penitenziaria Italiana. Dopo la recente sottoscrizione da parte di Luigi Manconi del nuovo disegno di Legge intitolato a Marco Pannella arriva dunque una nuova ondata di speranza per i detenuti italiani e per il miglioramento del sistema giudiziario. Il Presidente della Repubblica dopo aver ringraziato ampiamente il lavoro di tutte le guardie penitenziarie che lavorano quotidianamente nelle carceri italiane ha sottolineato la necessità di interventi in grado di cambiare completamente l'attuale modello di detenzione in modo da risolvere il problema del sovraffollamento, ancora vivo in molte regioni d'Italia.

Sergio Matterella chiede all'esecutivo un intervento nel mondo della Giustizia

Il Presidente della repubblica Italiana Sergio Mattarella, senza citare in prima persona le parole "Amnistia ed indulto" torna però a parlare della critica situazione italiana chiedendo un rapido intervento in grado di garantire una trasformazione del modello italiano con l'obiettivo di introdurre ed organizzare un nuovo sistema in grado di rieducare il detenuto concedendogli precisi diritti (Il Presidente ha parlato di possibilità di studio, di lavoro e di una apertura maggiore al mondo esterno che faciliti il reinserimento nella società).

Alla luce di tali parole ed in seguito alle pressioni dei Radicali Italiani, qualcosa potrebbe dunque smuoversi all'interno della Commissione Giustizia del Parlamentoche, durante le prossime discussioni relative ad amnistia e indulto, non potrà fare a meno di prendere in considerazione l'opinione del massimo rappresentante del nostro paese.

In attesa delle prime reazioni ufficiali vi chiediamo se questo intervento potrà servire per accelerare i lenti lavori che caratterizzano ormai da anni le discussioni relative ad amnistia ed indulto in Italia?