L'edizione odierna de Il Fatto Quotidiano torna sul caso del “concorsone” truccato e lo fa con un servizio sulla pagina 14 del giornale pubblicato in edicola. Come è noto, una foto che ritraeva il quesito di inglese della prova scritta per l'ambito AD04 del “concorsone” era stata diffusa sui social durante la giornata del 29 maggio scorso, provocando la reazione indignata dei docenti precari. In molti hanno gridato allo scandalo avanzando immediatamente forti sospetti di manipolazione delle prove scritte. L'accusa è che qualcuno, tramite un software particolare chiamato VNC, si sia collegato altrove col pc del candidato per rispondere al posto suo.

In molti hanno invocato subito l'intervento dell'autorità giudiziaria attraverso la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica.

Replica non convincente del Miur

La circostanza non è apparsa inosservata a Viale Trastevere che della prova computer based si era fatto assoluto garante. Il Miur smentisce la manipolazione della prova scrittaperché la mancanza di connessione ad internet dei computer delle prove non poteva fare in modo che qualcuno da remoto controllasse il pc del candidato. Anche se in alto, come si vede nella foto della didascalia, compare scritto VNC non significa niente. Questa la nota che il Miur ha dato a Il Fatto Quotidiano. Sul fronte opposto dei docenti precari resta ancora molto scetticismo perché, come obietta l'ex carabiniere e attuale membro del Coordinamento Tfa Marco Carvati, si possono collegare i computer tra loro con VNC anche in assenza di internet.

Esposto

Adesso è ufficiale la partenza dell'esposto dei docenti precari che parte ufficialmente nella ricorrenza della Festa della Repubblica. Questi verrà presentato presso il Comando della stazione dei Carabinieri di Viareggio. Quanto accaduto non poteva passare inosservato per la gravità in se, osserva ancora Marco Caparvi.

E' una palese irregolarità che emerga in quanto le tracce non sono mai state rese pubbliche e le prove scritte, dal momento che la prova in cui è stata scattata la foto è stata svolta lo scorso 2 maggio, potevano essere gravemente viziate.