I docenti precari che hanno contratti prossimi ala scadenza possono informarsi, e successivamente fare richiesta, per potere avere diritto di accesso alla NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego). Questa forma di tutela prende il posto del vecchio assegno di disoccupazione. E' opportuno sapere che la NASpI è erogata per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Vediamo di seguito i requisiti necessari per poterne beneficiare, come presentare domanda e la sua decorrenza.
NASpI: requisiti e come presentare domanda
I docenti precari possono quindi fare domanda per ottenere la NASpI, essi devono essere in possesso di requisiti specifici. E' necessario essere disoccupati in seguito alla mancanza di un impiego dovuta, ad esempio, alla risoluzione del proprio contratto. E' necessario essere iscritti anche al Centro per l’Impiego. E' necessario avere lavorato per un periodo minimo di 13 settimane nei quattro anni precedenti alla situazione di disoccupazione attuale. Chi presenta domanda deve avere lavorato almeno 30 giorni nei dodici mesi antecedenti la situazione di disoccupazione. Non possono accedere alla NASpI i lavoratori che si sono dimessi o che hanno risolto il proprio rapporto di lavoro in accordo con il datore di lavoro.
Sussistono casi di eccezione quali le dimissioni per giusta causa o qualora il lavoratore abbia chiuso il proprio rapporto di lavoro perché la ditta li ha offerto un trasferimento con distanza superiore ai 50 km dalla sua residenza o con un trasporto necessario per raggiungere la nuova sede superiore agli 80 minuti giornalieri.
I docenti precari interessati a presentare domanda per la NASpI devono farlo solo in via telematica tramite il sito dell'INPS, il Contact Center integrato INPS - INAIL o gli Enti di Patronato. La domanda deve essere inviata entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro per qualsiasi motivo questo sia cessato, con le eccezione che abbiamo illustrato nelle righe precedenti.
E' necessario essere in possesso di un certificato di disoccupazione rilasciato dall'ente preposto.
Decorrenza, durata e importo
La NASpI può essere percepita dal disoccupato dopo 8 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, ma solo se la domanda viene presentata dall'ottavo giorno di disoccupazione. Dal giorno seguente alla domanda, se questa è avvenuta dopo l'ottavo giorno. Questa regola viene applicata a prescindere dalla motivazione della cessazione del rapporto di lavoro, fatto salvo le eccezioni precedentemente citate. La durata della Naspi è variabile può essere rogata per un massimo di 24 mesi a chi ha lavorato negli ultimi 48 mesi, ma dal 1° gennaio 2017 il suo limite massimo sarà di 18 mesi.
Per calcolare l'ammontare dell'assegno erogato è necessario fare la somma delle retribuzioni percepite negli ultimi quattro anni, dividerlo per le settimane lavorate e moltiplicare il risultato ottenuto per 4,33. Per il 2015, se la retribuzione risultate dal calcolo sopra spiegato è equivalente o inferiore a euro 1.1195 la NASpI sarà erogata per il 75% di tale somma. Se il calcolo ottenuto fosse superiore a euro 1.195, al 75% della suddetta somma erogata verrà aggiunto un 25% derivante da tale cifra con al differenza del predetto. La cifra massima erogata sarà di euro 1.300 con rivalutazione ISTAT, così come l'importo di euro 1.195. Dal primo giorno del 5° mese l'assegno verrà percepito con una riduzione del 3% in concomitanza co il primo giorno del 4 mese di fruizione.