Si susseguono le news sulle pensioni anticipate dopo l'incontro tenutosi lo scorso 14 giugno tra sindacati e Governo, sul web sia il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, sia i lavoratori precoci, quanto le donne rassicurano i lavoratori. Pensioni precoci ed opzione donna restano un capitolo a parte rispetto alla proposta del Governo annunciata attraverso Poletti e Nannicini, per loro l'APE non sarebbe comunque la soluzione richiesta ed il tavolo di confronto resta aperto. Per Damiano è però tempo di agire per trovare soluzioni condivise in tempi brevi prima del referendum sulla costituzione, tanto caro al Premier Renzi.

Altrimenti, scrive sulla sua pagina ufficiale Facebook, si correrebbe il rischio di andare "incontro ad una turbolenza politica difficilmente governabile". Il Governo, suggerisce Damiano, dovrebbe differenziare alcune categorie di lavoratori: precoci, usuranti, disoccupati, Resta poi in attesa del 'contatore' il capitolo opzione donna. I dettagli e le rassicurazioni degli amministratori dei gruppi Facebook.

Precoci e donne, gli amministratori rassicurano: 'keep calm, siamo un capitolo a parte'

Due post su Facebook rispettivamente scritti a distanza di poche ore da Roberto Occhiodoro uno degli amministratori del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' e da Maria Antonietta Ferro, una delle amministratrici del gruppo 'opzione donna proroga al 2018' rassicurano i propri iscritti.

La comunicazione è analoga, si invita alla calma, in quanto i sindacati hanno loro confermato che precoci e opzione donna sono due argomenti che verranno trattati separatamente nella tematica pensioni. Nulla c'entra dunque la loro situazione con la proposta fatta dal Governo, ossia l'assegno anticipato noto con l'acronimo APE.

Occhiodoro rassicura i suoi dicendo di aver parlato personalmente con Proietti e Camusso che hanno ribadito che il capitolo precoci e dunque la quota 41 sono ancora al vaglio del Governo, la loro categoria è ben nota ai vertici e verranno tenute in considerazioni le loro rimostranze. Maria Antonietta Ferra esorta le sue 'compagne di avventura' alla calma, scrivendo poche ore fa: "Vi vogliamo informare che il confronto sulla nostra causaè assolutamente ancora aperto, verrà trattato separatamente in un prossimo incontro, intorno alla fine del mese di giugno, tra Governo e Parti Sociali e che è la nostra situazione è ben presente a tutti gli esponenti politici, con cui continuiamo ad interloquire".

Poi aggiungea modo esortazione:" keep calm and carry on"

Damiano pro precoci: occorrono agevolazioni

In uno dei suoi ultimi comunicati stampa all'Ansa Damiano conclude dicendo: "Chi è disoccupato o ha cominciato a lavorare a 15-16 anni o svolge lavori particolarmente pesanti, deve poter usufruire della flessibilità previdenziale in modo agevolato”. Insomma le indicazioni al Governo vi sono tutte, vi è da attendere per comprendere se vi sarà la volontà politica, almeno per una volta, di andare incontro alle richieste dei lavoratori.