Sui risultati delle prove scritte per il concorso dell'infanzia e della primaria vige l'assoluta incertezza della pubblicazione dei risultati. Questo è quanto viene denunciato dal gruppo di studio di Orizzonte Scuola. Sono stati in tanti a chiamare per sapere l'esito delle prove che si sono svolte il 30 e il 31 maggio. La risposta ricevuta è stata sconfortante perché sono stati rimandati a settembre. Per sostenere le prove orali del concorso per l'infanzia e la primaria si profila lo scenario di uno svolgimento in autunno inoltrato, facendo così sfumare la possibilità di entrare di ruolo.

Il balletto dei posti vacanti e disponibiliriprenderà mestamente in attesa della formazione delle graduatorie di merito per l'infanzia e la primaria.

Ritardo funzionale

Non c'è sorpresa sui tempi perché il ritardo con cui si sono formate le griglie di valutazione lasciava presagire, unitamente all'insediamento tardivo delle commissioni, uno slittamento delle prove orali a settembre. Ci si auspica che i continui solleciti degli aspiranti inducano le commissioni a pubblicare il calendario delle correzioni per capire meglio i tempi di svolgimento delle prove orali. Questo slittamento induce a pensare che si sia voluto privilegiare gli idonei del concorso 2012 che entreranno di ruolo a settembre e che si rinvii all'anno successivo l'immissione relativa a chi ha sostenuto il concorso docenti 2016.

La beffa dietro l'angolo

Gli estensori dell'articolo pubblicato da Orizzonte Scuola mostrano la convinzione che per quanto riguarda almeno la Sicilia non ci sia niente da fare per entrare di ruolo quest'anno. Il ritardo accumulato non consentirebbe lo svolgimento delle prove orali per tempo. Ci sono anche altre regioni col fiatone per i tempi ristretti necessari alla correzione delle prove e questo ritardo probabilmente è figlio dell'intenzione di porre una toppa alla lacuna degli idonei del 2012.

E' atteso a breve infatti il decreto attuativo inserito in legge numero 89/2016 col quale disporre le immissioni in ruolo relative. Il pezzo conclude invitando tutti coloro che hanno notizia dai vari uffici scolastici a condividerli col gruppo di studio.