Un intervento organico e strutturale per l'aumento delle Pensioni basse nell'ambito della riforma del sistema previdenziale targata Renzi e Poletti che dovrà intanto puntare ad introdurre nuovi elementi di flessibilità per l'uscita dal lavoro verso nuovo formule d'accesso alla pensione anticipata. A proporlo, chiedendo di evitare pasticci sull'aumento delle pensioni minime con il bonus da 80 euro come ipotizzato dal premier, è il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano.

Pensioni, Damiano al Governo: non ripetiamo con pensionati errore su 80 euro

"Il tema delle pensioni - ha ribadito il parlamentare della minoranza del Pd - è delicato e complesso, bisogna trattarlo - ha sottolineato - con cura". Ecco quali sono i "suggerimenti" dell'ex ministro del Lavoro del Governo Prodi a proposito dell'aumento delle pensioni più basse, dunque non solo gli assegni sociali al minimo ma anche le pensioni degli incapienti che hanno versato contributi. "Suggeriamo al Governo - ha detto Damiano - di dire cose definitive e di non ripetere l'errore degli incapienti - ha spiegato il deputato di 'Sinistra è cambiamento' - come è accaduto con i lavoratori dipendenti che dovranno restituire il bonus, per i quali - ha rimarcato - occorre trovare una soluzione".

Damiano sull'aumento delle pensioni basse: più attenzione per gli incapienti

Più attenzione dunque agli incapienti è quella che chiede la minoranza dem. "Se si vogliono aumentare le pensioni più basse - ha spiegato Damiano - non bisogna dimenticare che i pensionati incapienti sono - ha aggiunto - oltre un milione di persone.

Li vogliamo escludere? Allora - ha sottolineato il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio - non parliamo di aumento degli assegni più poveri". La soluzione proposta da Damiano è quella di "un meccanismo ampiamente collaudato e positivo - ha spiegato in una nota - introdotto dal Governo Prodi", ovvero "la quattordicesima per i pensionati fino a 700 euro al mese". Dunque bisogna ispirarsi al modello già esistente che va migliorato. "Non è sempre necessario - ha detto il deputato della minoranza del Pd - ripartire da zero".