La notizia principale in arrivo dal nuovo incontrotenutosi ieri tra il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ed i sindacati è che anche i lavoratori statali e gli autonomi potranno beneficiare delle tutele garantite dall'anticipo pensionisticoper decidere seaderire al prepensionamento, seppur ricorrendo al prestito Inps. "L'APE è una possibilità che avranno tutti i cittadini con i requisiti per poter chiedere l'uscita" ha spiegato l'esponente del Governo, ricordando che sulla questione il confronto con le parti sociali resta ancora aperto. "Stiamo facendo passi avanti, nel senso che andiamo dentro la materia e cerchiamo di cogliere tutti gli elementi di problematicità.

E naturalmente su questo versante ci sono posizioni convergenti e posizioni divergenti, ma questa è la natura di un confronto e quindi è del tutto ovvio che in questa fase di lavoro ci siano punti sui quali siamo più vicini e meno vicini".

Riforma pensioni e lavoratori precoci: ci sarà un intervento mirato?

In merito al tema dei lavoratori precoci Giuliano Poletti ha spiegato che il confronto con i sindacati ha richiamato la questione, anche se manca ancora un accordo definitivo sul nodo. "Il punto è in discussione: non posso darvi anticipazioni perché non ci sono, posso dirvi che stiamo discutendo sui precoci" ha sottolineato il Ministro del lavoro. "Il sindacato ha pubblicamente fatto delle dichiarazioni sulla piattaforma, dal nostro punto di vista quello che potevamo dire è che siamo disponibili ad aprire una discussione sul tema dei potenziali pensionatiprecoci. Quale sarà l'esito è frutto del lavoro che stiamo sviluppando".

Pensioni anticipate e APE: previsti sgravi per le fasce più deboli

Resta invece confermata l'intenzione del Governo per quanto concerne la creazione di specifiche agevolazioni per le fasce di lavoratori più deboli, al fine di calmierare l'impatto della rata del prestito sulla futura mensilità previdenziale. "Ci saranno alcunesituazionida sostenere socialmente, quindi questeavranno una condizione diversa da altre, ma sarà perché abbiamo valutatoche sono situazioni che meritano un aiuto e un sostegno da parte della collettività" ha evidenziato il Ministro Poletti.

Quindi "si possono confermare gli sgravi fiscali, intendiamo intervenire nella riduzione della rata di competenza proprio attraverso questi sgravi".

Incontro tra Governo e sindacati: la conclusione

In merito all'esito effettivo dell'incontro, il Ministro del lavoro non sembra però volersi sbilanciare e parla di un lavoro in progresso su cui ancora non è possibile esprimere un giudizio davvero definitivo.

"La conclusione della discussione di oggi è che andiamo avanti con questo confronto. Abbiamo oggi più materiale di ieri su cui lavorare, nei prossimi giorni faremo svariati incontri che avevamo preventivato visto che oggi abbiamo ragionato solo sui pensionandi", ha infine evidenziato infine Poletti. "Nel merito non abbiamo elementi da comunicare perché c'è un confronto in corso, stiamo discutendo e valutiamo insieme le posizioni, che non sono ancora definite".

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