E' necessario che i docenti debbano presentare domanda per candidarsi all'assegnazione del bonus 2016 della Scuola? La risposta è negativa ed è stata confermata dall'esperto di Italia Oggi nella risposta fornita ad una professoressanell'edizione pubblicata in data odierna. La presentazione della domanda, nelle scuole dove è stata prevista dal comitato di valutazione, sta diventando, tra l'altro, motivo di protesta degli stessi insegnanti contro uno dei pilastri della Buona scuola di Renzi. La stessa docente che ha formulato il quesito al quotidiano economico informa che, nella propria scuola, il preside ha disposto, tramite una nota, l'obbligatorietà della domanda entro una determinata scadenza per chi fosse interessato al premio di valutazione.

Premio di valutazione dei docenti 2016: si deve presentare domanda?

Ai docenti che non fossero interessati, pertanto, all'assegnazione del premio in busta paga basterebbe non presentare domanda. E' il caso anche della scrivente che, però, chiede delucidazioni sul bonus: non avrebbe dovuto essere la valutazione a decretare i meritevoli del premio e, conseguentemente, tutti i docenti debbano concorrere all'assegnazione in maniera automatica? La risposta dell'esperto conferma questa impostazione: il bonus di merito, costituendo una voce accessoria della busta paga, non dovrà essere assegnato dietro presentazione della domanda. Lo stesso comma numero 129 della L. 107 del 2015, dispone che il premio di merito si debba conferirea quel gruppo di insegnanti che si sono distinti per le metodologie di insegnamento, per il potenziamento della formazione degli studenti e per le capacità organizzative all'interno della scuola.

Bonus merito 2016 dietro domanda, possibile ricorso?

E' sulla base di questi tre pilastri dettati dalla legge Buona scuola che i comitati di valutazione hanno predispostoi parametri di riferimento per l'assegnazione del bonus. Ragione per la quale, l'individuazione dei docenti meritevoli entro la fine di agosto 2016 non dovrà tenere in considerazione l'espressa volontà di partecipazione al bonus o meno tramite la presentazione della domanda.

Ad integrazione della risposta dell'esperto, si potrebbe ipotizzare il possibilericorso dei docenti delle scuole dove la domanda è stata resa obbligatoria per concorrere al premio e che non solo non si vedranno assegnati il bonus, ma non vedranno il proprio nome nella classifica finale.