Si torna a parlare di contratto relativo alle assegnazioni provvisorie per l'anno scolastico 2016/2017. Il quotidiano 'Italia Oggi' ha riportato nell'edizione di martedì 7 giugno l'ipotesi di una doppia fase, così come già accaduto in precedenza per quanto riguarda le operazioni di mobilità che si sono concluse pochi giorni fa.

Ultime news scuola, martedì 7 giugno: due fasi per le assegnazioni provvisorie 2016/7?

Tale ipotesi sarebbe stata discussa nel corso dell'ultimo incontro Miur-sindacati, avvenuto lo scorso 31 maggio, e riguarderebbe una fase per i docenti assunti entro l'anno scolastico 2014/2015 e una per i docenti neoassunti nell'anno scolastico 2015/2016; nel primo caso, gli insegnanti potranno richiedere la mobilità annuale su Scuola, mentre nel secondo sarà possibile solamente una richiesta su ambito.

Assegnazioni provvisorie solo sull'organico di fatto? Il Miur ha chiesto al Mef altre 30.000 cattedre

Un'altra novità che potrebbe prospettarsi nel nuovo contratto riguardante le assegnazioni provvisorie è quella che concerne il numero dei posti disponibili che verrebbe limitato ai soli posti di cui all'articolo 1, comma 69 della legge 107, ovvero al cosiddetto organico di fatto. Una novità che non potrà fare certamente saltare di gioia, anche se occorre subito precisare che il Ministero dell'Istruzione avrebbe già chiesto al Mef l'ampliamento dell'organico di fatto attraverso 30mila nuove cattedre: il decreto, a firma del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, dovrebbe vedere la luce entro la fine del mese di giugno (ne abbiamo parlato in un nostro precedente articolo).

Stasera incontro Miur-sindacati: si parlerà anche di chiamata diretta

In ogni caso, come sottolineato dal sito specializzato 'Orizzonte Scuola', ci troveremmo di fronte ad un'evidente contraddizione. Ricorderete, infatti, come la legge N. 89 del 26 maggio scorso, nell'estendere la possibilità di richiesta dell'assegnazione provvisoria anche agli insegnanti neoassunti con la Buona Scuola, abbia previsto che la suddetta richiesta possa essere fatta anche sui posti del potenziamento.

Anche di questo, probabilmente, si parlerà nell'incontro fissato per questa sera, martedì 7 giugno, (ore 18) a Viale Trastevere tra Miur e sindacati, oltre che della sequenza contrattuale riguardante la chiamata diretta dei docenti.