Dopo avervi comunicatole ultime dichiarazioni della Giannini, vi informiamo su un'importante petizione promossa da Biancamaria Laneve, laureata in linguistica indirizzo letterario e filologico presso l'Università degli Studi di Roma Tre. Si tratta del 'manifesto': 'TFA III ciclo: no al numero chiuso'. I post laureati del 31/08/2014 attendono da 2 anni che venga indetto il terzo ciclo TFA (aspetto di per se già anomalo, in quanto per le altre professioni, come quella forense, ogni anno i candidati hanno la possibilità di conseguire l'abilitazione).

TFA 2016: contro il numero chiuso

Sul sito di Change.orgè stata quindi pubblicata la petizione sul terzo ciclo TFA che si rivolge in primis ai giovani laureati e ai docenti iscritti in III fascia. Il 'manifesto' ha già raggiunto oltre seimila sostenitori e chiede a Matteo Renzi, alla Giannini e alla sua equipe di riflettere su almeno due aspetti:

  • abolizione del numero chiuso del TFA 2016;
  • riduzione dei costi fino a un tetto massimo di 1200 euro (per i due precedenti cicli, i tieffini hanno dovuto affrontare un costo di circa tremila euro, una cifra sicuramente onerosa, soprattutto, per chi ha appena terminato gli studi ed è in cerca di lavoro).

Inoltre, nella petizione sul TFA 2016 si chiede di riflettere su un nuovo sistema di reclutamento, guardando anche ai modelli europei.

Nel manifesto si propone il master abilitante all'insegnamento che possa presentare i 'criteri basilari ai fini di un possibile riconoscimento all'estero': 60 CFU, 1500 ore e un tirocinio. Per firmare la petizione, dovrete collegarvi al sito Change.org e scrivere nel motore di ricerca della piattaforma: 'TFA III ciclo'.

L'abilitazione è utile?

Sul valore del TFA ne avevamo già parlato col responsabile del movimento In-Segnanti, Alfredo Pudano. Vogliamo però riflettere su alcuni aspetti. Il concorso Scuola porterà alla formazione di una graduatoria verosimilmente ad esaurimento per i vincitori e gli idonei. Si tratta di 63.712 assunzioni. Inoltre, secondo la riforma scuola, per i prossimi concorsi scuola il requisito per accedere sarà il titolo di studio con l'aggiunta di determinati CFU.

Ovviamente, per questo nuovo sistema di reclutamento bisognerà attendere che lo stesso entri a regime.

Sui social due le ipotesi più accreditate sulTFA 2016:alcuni ritengono che sia un palliativo del Miur per tranquillizzare gli animi dei docenti, altri che sia solo un modo per fare cassa. Una cosa è certa: per l'indizione del prossimo concorso, nella migliore della ipotesi, bisognerà attendere almeno tre anni. Per eventuali segnalazioni, scriveteci.