Dopo la pubblicazione dell'ipotesi sul CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2016-2017 sono state stabilite anche le regole per la mobilità del prossimo anno scolastico. Con la mobilità si avrà l'opportunità di fare richiesta di lavorare in una nuova sede che potrebbe risultare più comoda rispetto a quella di titolarità.Il contratto è senza dubbio molto atteso da tutti coloro che hanno avuto una sede non gradita o che non hanno ottenuto il movimento richiesto nelle domande precedenti. La mobilità sarà per tuttisu scuola e non su ambito a prescindere dalla titolarità.

L'assegnazione provvisoria può essere chiesta per una sola provincia indicando fino a venti preferenze per la scuola dell'infanzia e primaria e fino a quindici per la scuola secondaria, sia di primo e sia di secondo grado.

Requisiti per accedere alla domanda di utilizzazione

Potranno partecipare alla domanda di utilizzazione tutti i docenti che hanno dei requisiti specifici. Destinatari dei provvedimenti di utilizzazione sono tutti i docenti che sono in sovrannumero su ambito e che sono trasferiti quali soprannumerari a domanda condizionata. Destinatari sono anche tutti quei docenti che nonostante le operazioni di trasferimento, non hanno ancora una sede definitiva e tutti coloro che hanno avuto una sede diversa da quella richiesta nella domanda.

I requisiti sono tanti altri e sono disponibili all'interno dell'articolo 2 dell'ipotesi di CCNI 2016/2017 avente per oggetto i docenti destinatari delle utilizzazioni.

Ovviamente utilizzazioni e assegnazioni provvisorie richiedono requisiti differenti. Noi vi abbiamo parlato dei principali requisiti delle utilizzazioni rimandandovi alla versione integrale dell'articolo in questione. Come già aveva annunciato il portale orizzontescuola.it, la novità riguarda i neoassunti nel 2015 da fasi B e C del concorso 2012 che spesso sono stati assunti in province diverse da quelle presenti nella regione in cui hanno svolto il concorso. Grazie ai nuovi contratti, chi è stato assunto ad esempio a Milano e voglia ritornare a Cosenza dai suoi familiari, nella domanda dovrà indicare per prima la provincia di massima priorità ed interesse e dopo le province della stessa regione.