Le ultime notizie al 27 lugliosulle pensioni anticipate e sui lavoratori precoci si devono al lungo post che Roberto Occhiodoro, amministratore del gruppo facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' ha postato poche ore fa sulla pagina ufficiale social. Il precoce, ormai noto ai politici comeportavoce dei colleghi, ha fatto una sintesi perfetta di quanto emerso ieri dall'incontroavuto al Senato tra una piccola delegazione di precoci eil senatoreSacconi,ecco tutte le novità e le perplessità emerse dalle sue parole.
Ultime news pensioni anticipate e precoci, le novità post incontro al Senato
Insieme a noi, precisa Occhiodoro raccontando ai suoi colleghi,erano presenti il Senatore Battafarano di Lavoro&Welfare e due componenti di Progressi, la società che si è occupata di raccogliere le firme. Siamo stati ricevuti, racconta ancora minuziosamente l'amministratore del gruppo, dal Senatore Sacconi in qualità di vicepresidente del Senato e di Presidente della Commissione Lavoro del Senato. L'occasione è stata ghiotta, si intuisce dal post, per ribadire la posizione dei precoci e le loro richieste. Roberto Occhiodoro ha fatto, infatti, presente l'avversità che i precoci nutrono intorno alla misura di pensione anticipata APE,anche se sembrerebbe non dovertoccate direttamente loro.
La ragione spiega è la seguente: "Riteniamo offensivo il fatto che per godere della pensione bisognerebbe ricorrere ad un mutuo bancario". Il precoce ha inoltre fatto presente a Sacconi come il Ddl 857, occasione dell'incontro, potrebbe essere il giusto compromesso per risolvere l'iniquità creata dalla Riforma Fornero. Inoltre Il Ddl 857 di Damiano, aggiunge sicuro, permetterebbe anche quel sano turnover generazionale che consentirebbe ai giovani di entrare al posto degli anziani nel mondo del lavoro.
Occhiodoro ha fatto presente che specie i lavoratori precoci dovrebbero avere un occhio di riguardo nella prossima legge di Stabilità, dopo 40/41 anni di contributi versati, è lo Stato ad essere in 'debito' conquesti lavoratori e non viceversa. Per questa ragione mai, afferma,sipotranno accettare prestiti o penalizzazioni legate all'età per poter accedere alla quiescenza.
Pensioni anticipate e quota 41, Sacconi critica la Legge Fornero ma parla di 'invidia sociale'
Dal canto suo Sacconi ha ascoltato i lavoratori precoci e le loro rimostranze, affermando che effettivamente la Riforma Fornero è stata un errore perché "troppo rigida e perchè ha sommato l'innalzamento degli anni necessari per uscire dal mondo del lavoro all'aspettativa di vita troppo ravvicinata". Poi però nonostante la comprensione iniziale ai precoci sono sorti un paio di dubbi ascoltando le argomentazioni del Senatore. In primis quando Occhiodoro ha chiesto maggiore ridistribuzione della ricchezza e maggiore equità sociale attraverso una riforma Pensioni che corregga le storture ed i privilegi esistenti si è sentito rispondere da Sacconi che queste richieste sono frutto in realtà di "un'invidia sociale" di fondo.
La risposta non è stata ovviamente gradita né dai lavoratori presenti né sul web, ove vi sono già una pioggia di commenti su questa frase definita quantomeno'infelice'. La seconda perplessità nasce dal fatto che secondo Sacconi i precoci sono coloro che hanno iniziato a lavorare dai 15 anni e prima non lavorava nessuno, Occhiodoro ha 'sfidato' il senatore dicendo che al prossimo incontro, se preferisce, potrebbe radunare almeno un centinaio di lavoratori che hanno intrapreso mestieri all'età di 13/14 anni per supportare economicamente le loro famiglie d'origine.
Sacconi ha assicurato che al momento non vi è ancora nessuna proposta scritta da parte del Governo e che le ipotesi restano tutte al vaglio, ma il confronto mostra ancora come troppo poco si sappia di questi lavoratori che hanno sacrificato tutta la loro adolescenza e che meriterebbero, a nostro avviso, grazie alla quota 41,un meritato riposo almeno in vecchiaia. Queste le ultime news al 27/7.