"Oggi c'è stato il tavolo con il Governo sulle Pensioni. Cifre precise non ne sono state fatte ma il Governo si è preso l'impegno - cito testualmente il Ministro Poletti - di destinare una dotazione finanziaria rilevante per sostenere tutte le misure che sono state individuate". Lo ha affermato il sindacalista Ivan Pedretti dopo il confronto avvenuto con i rappresentanti dell'esecutivo nel primo pomeriggio. In merito alle prospettive di riforma, è stato definito il campo di applicazione degli interventi da inserire in legge di stabilità. "Si tratta di interventi sui lavori usuranti, sui precoci, sulle ricongiunzioni onerose, sulla rivalutazione delle pensioni, sulla quattordicesima e sulla no tax area".

Sembrerebbe quindi confermata l'ipotesi di garantire uno scivolo agevolato in favore di coloro che vivono situazioni di particolare disagio e che sono rimasti tagliati fuori dalle tutele previdenziali nel 2011, a causa dell'irrigidimento nei criteri di uscita dal lavoro.

Riforma pensioni 2016, prossimi appuntamenti il 7/9 e 12/9

Durante l'incontro è stato fissato anche il calendario dei nuovi incontri, che riprenderanno dopo la pausa estiva. "Con il Governo ci rivedremo il 7 e il 12 settembre" ha chiarito Pedretti, sottolineando l'intenzione di monitorare il rispetto delle richieste avanzate dal sindacato. "Vigileremo perché tutti gli impegni che sono stati presi vengano onorati e portati a termine.

Il nostro lavoro per dare risposte a milioni di persone che ne hanno bisogno prosegue", ha spiegatoil sindacalista. Anche Susanna Camusso ha espresso alcune considerazioniin merito al tavolo ministeriale, senza però sbilanciarsi nel merito delle proposte avanzate. Tanto che "un giudizio effettivo, saremo in grado di darlo solo a inizio settembre" ha ribaditol'esponente della Cgil, rilevando che ancora non è stato quantificato l'esborso verso il quale si è reso disponibile il Governo per risolvere la questione previdenziale.

Pensioni flessibili e discussione sulle anticipate (APE): le dichiarazioni di Poletti

Non è tardato infine ad arrivare il riscontro diGiuliano Poletti, che ha riportato di essere "soddisfatto per il lavoro svolto finora e per l'andamento dell'incontro di oggi". Il Ministro del Lavoro ha ricordatoche gli ultimi confrontisono stati fondamentali per fare il punto della situazione in merito alla questione previdenziale ed a quella lavorativa.

La discussione sull'Ape e sullealtre misure di flessibilitàsembra comunque destinata inevitabilmente a proseguire almeno nel mese di settembre, prima che si possa trovare un accordo definitivo da inserire all'interno della legge di stabilità. Resta la disponibilità dell'esecutivo a portare in dotazione uno stock di risorse "rilevante", come già anticipato all'inizio dell'articolo. Proprio il nodo delle coperture era uno di quelli verso cui si erano accesi i riflettori mediatici negli scorsi giorni. Le aspettative dei lavoratori sonocomunque elevate, stante che molti riponevano la speranza di vedere arrivare un accordo sui numeri già nella giornata di oggi.

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