Dai "tagli" alle Pensioni d'oro alla flessibilità in uscita per la pensione anticipata: si aggiungono nuovi elementi di giorno in giorno e si arroventa sempre di più il dibattito politico e sindacale attorno alla riforma pensioni 2016 sulla quale sta lavorando il Governo Renzi che ha aperto il tavolo di confronto con i sindacati. Tra le ultime notizie a proposito di riforma pensioni la conferenza stampa di oggi a Monteciorio promossa dal presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, in collaborazione con l'associazione Lavoro&Welfare e Progressi.
Pensione anticipata, boom di firme per la petizione a sostegno del ddl 857
Insieme hanno annunciato l'invio di 50mila firme al premier Matteo Renzi, ma anche ai presidente del Senato e della Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, raccolte nell'ambito della petizione popolare in sostegno del disegno di legge numero 857 relativo alla flessibilità in uscita. Il ddl Damiano-Gnecchi, oltre ai prepensionamenti a 62 anni per lavoratori pubblici, privati e autonomi con penalità annuale del 2% prevede anche la formula della quota 41 di anzianità contributiva per i lavoratori precoci che hanno cominciato a lavorare in giovanissima età e che ancora non possono avere accesso alla pensione d'anzianità con i requisiti richiesti dalla legge Fornero che ha drasticamente aumentato l'età pensionabile.
Sulla questione previdenziale Damiano ha spiegato che la minoranza del Partito democratico sarà combattiva in vista della discussione sulla legge di Stabilità 2017.
Pensioni d'oro, Corte Costituzionale: la crisi giustifica il contributo di solidarietà
Intanto, la Consulta, che già si era espressa contro il referendum abrogativo della legge Fornero proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini, nell'esaminare le norme relative al cosiddetto contributo di solidarietà sulle pensioni più altre, le cosiddette pensioni d'oro, non ha escluso la "natura tributaria", considerando dunque che si tratti di contributi di solidarietà interni al circuito pensionistico, che trova giustificazione in via straordinaria dalla "crisi contingente e grave del sistema", spiega la Corte Costituzionale.
I tagli alle pensioni d'oro coinvolgeranno gli assegni da "14 a oltre 30 volte superiori - ha spiegato la Consulta in una nota - alle pensioni minime". "La sentenza della Consulta - ha commentato l'ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero - è importante e giusta. Per la prima volta - ha aggiunto ad Agorà Estate, condotto da Serena Bortone su Rai Tre - si va oltre il totem dei diritti acquisiti".