Mentre prosegue la discussione tra esecutivo e parti sociali sulla riforma Pensioni, i sindacati continuano ad incalzare il Governo Renzi sulla flessibilità in uscita e anche la minoranza del Partito democratico chiede al premier e leader dem un cambio di rotta sulle politiche sociali anche alla luce de nuovi sondaggi d'opinione che danno per la prima volta il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo come primo partito d'Italia dopo la recente vittoria alle elezioni amministrative di primavera.

Pensioni e flessibilità, Proietti: prepensionamenti sostenibili in Italia

Secondo la Uil è possibile inserire nuove formule di pensione anticipata senza mettere a rischio i conti pubblici a cui sta facendo molta attenzione l'esecutivo nell'elaborazione delle proposte per la riforma pensioni. "La reintroduzione in Italia della flessibilità di accesso al pensionamento - ha detto il segretario confederale della Uil - è pienamente sostenibile se paragonata - ha aggiunto - a quanto avviene in Europa e in tutti i paesi Ocse". Il sindacalista ricorda come l'età pensionabile in Italia sia tra le più alte fra i paesi dell'Unione europea. "L'Italia - ha detto Domenico Proietti - ha l'età di accesso alla pensione più alta d'Europa", ovvero "66 anni e sette mesi per gli uomini del settore pubblico e privato e per le donne del pubblico - ha spiegato il dirigente sindacale - e 65 anni e sette mesi per le donne del privato".

Mentre la media dei paesi dell'Unione europea in materia di età pensionabile, secondo quanto affermato dal segretario confederale della Uil, è di "64 anni e quattro mesi per gli uomini, 63 anni e quattro mesi per le donne". Lavoratrici e lavoratori in Italia vanno quindi in pensione due anni dopo rispetto ai concittadini dell'Ue.

Minoranza Pd chiede al Governo Renzi cambio di rotta su politiche sociali

"Un dato destinato a crescere - secondo Domenico Proietti - poiché i requisiti anagrafici per l'accesso alla pensione - ha spiegato il sindacalista - sono ancorati all'aspettativa di vita e vengono aggiornati costantemente". Intanto, i temi del lavoro e della riforma pensioni scaldano il confronto interno nel Pd di Renzi dopo la recente sconfitta elettorale alle amministrative 2016 e i nuovi sondaggi che danno il Movimento 5 stelle in testa alla classifica dei partiti, con il vice presidente della Camera Luigi Di Maio tra i leader politici preferiti dagli italiani come possibile premier.

"La fiducia si riconquista - ha detto il vicecapogruppo vicario del Pd a Montecitorio Matteo Mauri - dando soluzioni innovative a chi ne ha più bisogno e rilanciando - ha sottolineato il parlamentare rappresentante di 'Sinistra è cambiamento' - in modo deciso su pensioni e creazione del lavoro“.