È morto a 53 anni Abd Elsalam Ahmed Eldanf mentre scioperavaper rivendicare i propri diritti e quelli di tutti i lavoratori. È morto alle 23:45, lasciando cinque figli, ai cancelli della sua fabbrica, in cui lavorava dal 2003, investito mentre ne bloccava l'accesso per chiedere salario e orari adeguati. Abd Elsalam Ahmed Eldanf era un operaio della logistica, una categoria fortemente sfruttata. Negli ultimi anni gli orari di lavoro sono stati prolungati senza alcun adeguamento degli stipendi. Gli operai non hanno diritto a pause, mentre i dirigenti possono controllarli continuamente grazie a sensori e telecamere.
And Elsalam Ahmed Eldanf e i suoi colleghi erano da giorni in da giorni in sciopero, protestavano contro le condizioni disumane in cui sono costretti a lavorare. Un lavoro che non è più dignità, ma comunque necessario per mantenere se stessi e la propria famiglia. Ieri notte Abd Elsalam Ahmed Eldanf e i suoi colleghi bloccavano l'accesso alla fabbrica GLS di Piacenza e presidiavano i cancelli. Finché un camion lanciato a forte velocità, in una via stretta, non ha lasciato via di scampo. Abd Elsalam Ahmed Eldanf è stato investito e ucciso, mentre l'autista fuggiva per non essere linciato da colleghi e amici dell'uomo. Il sindacato USB (a cui Eldanf era inscritto) i suoi colleghi e suo fratello, tutti presenti sulla scena, parlano apertamente di omicidio.
Hanno infatti testimoniato di un vero e proprio incitamento da parte dei dirigenti dell' azienda (si fa il nome del capo del personale) a forzare il blocco e "asfaltare gli operai ".
In queste ore, si tiene un incontro fra il sindacato USB e il ministro Poletti al ministero per lo sviluppo economico mentre operai e cittadini bloccano via Veneto.
I pm di Piacenza, già al lavoro sul caso, parlano di incidente casuale e smentiscono l' ipotesi di un investimento volontario. Il sindacato USB invece rincara la dose, parlando di omicidio e di incitamento all'omicidio da parte dei dirigenti dell' azienda Gls. Il sindacato ricorda i vari appuntamenti del 21 e 22 settembre per lo Sciopero Generale, in favore di un sistema lavorativo non lesivo della dignità della persona.