Arrivano importanti aggiornamenti al termine del confronto sulla previdenza tra Governo e sindacati di questo pomeriggio, all'interno del quale è stato siglato un accordo poi tradotto in documentazione formale attraverso un verbale di discussione, i cui dettaglisaranno approfonditi nei prossimi giorni. Tra le novità elencate, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini è intervenuto anche in merito alla questione dei lavoratori precoci, anticipando duepossibili aperture ed esprimendosi in favore della cosiddetta quota 41 per coloro che saranno individuati come lavoratori in stato di disagio.
Vediamo insieme le dichiarazioni rilasciate dall'esponente del Governo al riguardo su questa importante vertenza approfondendo quali saranno i vantaggi ed i limiti connessi all'iniziativa.
Pensioni e anzianità Inps: si punta ad eliminare le penalizzazioni sull'anticipo ed ai quarantuno anni
"Per i lavoratori precoci ci sono due misure" spiega Nannicini. "Una che riguarda tutta la platea con la quale si eliminano strutturalmente le penalizzazioni per chi accede a legislazione vigente alla pensione anticipata prima dei 62 anni". Con questo intervento il Governo sarebbe quindi pronto a sanare quella che è considerata un'ingiustizia da molti lavoratori, visto che l'accesso anticipo alla pensione avviene in virtù di un inizio precoce dell'attività lavorativa.
"La seconda è che per le platee di maggiori condizioni di debolezza e di difficoltà ci sarà un'uscita a 41 anni invece che a 42 anni e 10 mesi (un anno in meno per le donne) previsti dalla normativa vigente".
Usciteanticipate, si attendono i dettagli sull'individuazione delle platee
Stante la situazione appena descritta, adesso i riflettori vengono puntati sul lavoro di approfondimento che dovrà essere svolto da tecnici e sindacati in merito alla scelta delle categorie di pensionandiche potranno rientrare all'interno della Quota 41.
Il riferimento sembra andare a lavoratori in difficoltà come disoccupati in età avanzata, disabili e addetti ai lavori usuranti. È chiaro che se il provvedimento dovrà essere inserito all'interno della Legge di Stabilità 2017 i tempi per poter conoscere nuovi dettagli dovrebbero comunque risultarestretti, pertanto dovremmo ricevere a breve i dettagli dell'operazione.
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