Ecco le ultime novità sulla Riforma delle Pensioni 2017che vedrà luce con la prossima finanziaria (la legge di stabilità). Il dado è tratto e il Governo Renzi ha fatto le sue scelte per quanto riguarda l'APE, i precoci e gli esodati, mentre resta ancora da definire il tema dell'Opzione Donna. Vediamo le ultime novità e le parole di Damiano sulle misure che entreranno in vigore il prossimo anno.
Finanziaria e Pensioni 2017, ultime novità, Damiano preoccupato: 'Torna quota 99?'
Sulle ultime novità e notizie inerenti le Pensioni 2017, Cesare Damiano è tornato a parlare all'AgenziaAdnKronos, spiegando che è soddisfatto per l'aumento a 7 miliardi delle risorse destinate per questi provvedimenti, e per l'innalzamento "Del tetto della pensione lorda mensile, portato da 1.350 a 1.500 euro" per usufruire dell'APE agevolata conzero penalizzazioni.
Restano però dei dubbi, come ad esempio gli anni necessari per accedere all' APE Agevolata (30 anni per i disoccupati, 36 per gli altri). Damiano spiega che si tratta di "un intervento come Pensione di Anzianità e non di vecchiaia" e che con 63 anni età minima + 36 di contributi si torna alla "quota 99".
Pensioni precoci e Opzione Donna ultimissime novità dalla Finanziaria: ancora dubbi
Come abbiamo anticipato, resta ancora da definire l'Opzione Donna, altro tema caro a Cesare Damiano, che ha spiegato come "le risorse risparmiate dovranno essere tutte utilizzate per proseguire la sperimentazione. La mobilitazione parlamentare e sociale continuerà per ottenere l’obiettivo previsto dalla legge".
Qualche dubbio da parte dei sindacati anche sulla platea dei lavoratori precoci che potranno accedere alla famosa quota 41. La CGIL è sul piede di guerra, e dal sindacato di corso Italia arrivano duri attacchi al Governo: "Ha inventato all'ultimo giro dei criteri per escludere gente". Susanna Camusso ha poi ricordato come "ci siamo trovati davanti a un non rispetto delle cose dette nelle ore di discussione, sull'accesso all'APE social per alcune condizioni sociali e per i lavori gravosi".
Ricordiamo infatti, che al momento gli unici che possono uscire a quota 41 sono i precoci (12 mesi lavorati entro il compimento dei 19 anni) inabili al lavoro, disoccupati di lungo corso, coloro che assistono famigliari disabili e chi fa lavori gravosi (tra cui rientrano maestre d'Asilo, operai dell'edilizia, camionisti, e macchinisti). Se volete restar aggiornati con le ultime novità sulle Pensioni 2017 per precoci e non solo, cliccate segui in alto!