Le ultimissime novità ad oggi 27 ottobre 2016 sulle Pensioni anticipate 2017 giungono dal Quotidiano Sanità che per primo ieri ha diffuso la bozza della manovra che ricomprende le misureche rientreranno nella prossima legge di bilancio. Al suo interno il lungo capitolo previdenziale dall'APE, assegno pensionistico anticipato, alla Quota 41 per i precoci. La bozza del decreto all'articolo 31 riguarda i cosiddetti 'quarantunisti' e la platea di quanti potranno accedervi. Sul gruppo Facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', dove l'articolo 31 è stato postato, è montata la rabbia dei lavoratori che non ci stanno ad una suddivisione di precoci di serie A e B e confidano in emendamenti alla misura, come quelli promessi nell'incontro con l'onorevole Di Maio (M5S) per portare a casa la quota 41 per tutti.
Pensioni precoci, ultime novità: chi potrà usufruire della quota 41 dal 1 maggio 2017?
La bozza del decreto parla chiaro, i precoci che potranno usufruire della pensione anticipata 2017senza penalità sono solo un numero limitato, la misura Quota 41 per tutti, a gran voce richiesta dai lavoratori, non è passata.Al momento potranno uscire dopo 41 anni di lavoro quanti abbiano alle spalle almeno 12 mesi di contributi versati, anche non continuativi, prima del compimento del 19esimo anno d'età e appartengano a queste categorie:
- disoccupati a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale che siano privi di ammortizzatori da almeno tre mesi
coloro chesi prendono cura, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, di un famigliare di primo grado con handicap
- quanti risultino inabili al lavoro o con capacità ridotte, con una percentuale commisurata di invalidità almenodel 74%
- rientrino nei mestieri definiti gravosi, la cui lista, seppur ampliata grazie ai continui incontri Governo -sindacati, limita la platea dei precoci
Novità pensioni anticipate 2017, con quota 41 chi esce?
Potranno uscire coloro che hanno un mestiere ricompreso in quelli definiti dall'Allegato A, i cosiddetti gravosi, e che svolgono tali attività da almeno sei anni in via continuativa.
Ecco le categorie dei 'fortunati' beneficiari della quota 41:
- Operai che lavorano nell’edilizia o nell'industria estrattiva
- Coloro che guidano gru o macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
- I Lavoranti alla concia delle pelli
- Coloro che guidano convogli ferroviari e personale viaggiante
- I guidatori di mezzi pesanti e camion
- Quantisono addetti alleprofessioni infermieristiche e ostetriche ospedaliere, che hanno unorario che si basa sui turni
- Quanti assistono giornalmentepersone in condizioni di non autosufficienza
- Gli insegnantidi scuola pre–primaria
- I lavoratori addetti allo spostamento merci o facchini
- Quanti operano nel settore dei servizi alla pulizia
- Gli operatori ecologici e quanti sono addetti allo smistamento dei rifiuti
Molti i lavoratori che resteranno esclusi, in primis coloro che hanno la fortuna di avere attualmente un lavoro che non rientra tra i gravosi e che sono in buone condizioni di salute, per questi precoci, che pur hanno alle spalle già accumulato 41 anni di contributi versati, la battaglia, al momento, è stata vana.
Infatti, per poter accedere alla pensione, dovranno se donne lavorare altri 10 mesi e se uomini proseguire almeno per un anno e 10 mesi. I lavoratori iscritti al gruppo facebook continuano ad incontrare alte cariche politiche e a discutere con le istituzioni, il loro scopo permane la quota 41 per tutti senza se e ma, dopo 41 anni di servizio, indipendentemente dal lavoro svolto, dicono all'unisono siè tutti ugualmente usurati.
Lariduzione di plateacreata dal Governo altro non fa, dicono allibiti, che creare distinzione ed ingiustizie all'interno di una categoria, quella dei quarantunisti appunto, che da anni lottano insieme per poter uscire con quota 41.