Mentre il progetto di riforma Pensioni sta facendo il suo corso riesplode la polemica tra autorevoli esponenti del Governo Renzi e il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale. Ad esprimere posizioni differenti sulla riforma pensioni con toni a tratti aspri sono il ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che spiega la bontà delle proposte dell'esecutivo per la risoluzione di alcuni problemi legati alla troppa rigidità in uscita della legge Fornero, e il presidente dell'Inps, Tito Boeri, che non sembra per nulla soddisfatto dalle misure messe in campo dal Governo Renzi: dall'Anticipo pensionistico (Ape) alle quattordicesime per le pensioni più basse.
Pensioni, il ministro Padoan replica a Boeri
Secondo l'economista bocconiano oggi alla presidenza dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale la 14esima per le pensioni sino a mille euro lorde "non è lo strumento più adatto - ha detto Tito Boeri criticando la proposta del governo". Secondo il presidente dell'Inps con questa misura che considera l'assegno previdenziale e non tiene conto del reddito "si rischia di dare - ha spiegato - a persone che vivono in famiglie ricche". Anche sull'Ape Boeri ha segnalato delle criticità richiedendo comunque nuovi strumenti per la sua applicazione. In linea generale, il piano di riforma pensioni di Boeri già proposta al Parlamento prevedeva nuove forme di flessibilità per la pensione anticipata simile a quella prevista dal ddl 857 a prima firma di Cesare Damiano che prevede anche la Quota 41 per i lavoratori precoci.
Secondo il Mef molto costoso il piano Inps
Ma anche il taglio alle pensioni d'oro e l'aumento delle pensioni minime.
Un piano mai preso seriamente in considerazione dall'esecutivo che ha così poi dato il via al confronto con i sindacati."Vorrei ricordare al presidente dell'Inps - ha detto oggi il ministro dell'Economia e delle Finanze replicando a Boeri - che alcune delle proposte di riforma della previdenza che proprio lui ha presentato nei mesi scorsi - ha sottolineato Pier Carlo Padoan in un'intervista pubblicata oggi su La Repubblica - avrebbero creato dei problemi importanti di appesantimento della spesa e messo a rischio i conti pubblici".