Dalla riforma Pensioni alla "cancellazione" di Equitalia, dalle misure per la scuola alla riduzione del canone Rai: sono queste solo alcune delle misure contenute nella legge di Stabilità, che adesso si chiama legge di Bilancio, come ha sottolineato il premier Matteo Renzi ieri nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo la riunione del Consiglio dei Ministri. Ad illustrare oggi su Twitter la manovra finanziaria varata ieri dal Cdm è lo stesso presidente del Consiglio, sui canali social di Palazzo Chigi è già da ieri possibile trovare tutte le slide.
Pensioni, scuola, sanità, competitività: ecco la manovra di Renzi
La legge di Bilancio "contiene buone misure - ha spiegato il premier sul social network - dai soldi per le pensioni basse alla scuola". Ma non solo l'Ape (Anticipo pensionistico) e bonus quattordicesima sulle pensioni minime. Anche misure che vanno "dalla competitività - ha sottolineato Renzi - agli investimenti". E ancora: via ad Equitalia. "Era simbolo - ha affermato il premier - di approccio vessatorio". Il nuovo provvedimento del governo nasce con una filosofia diversa sul pagamento delle tasse. "Pagare meno - ha evidenziato - e pagare tutti". Il primo ministro su Twitter ha anche sottolineato che ci saranno più fondi per la sanità e in particolare due miliardi di euro in più per i farmaci oncologici e le vaccinazioni ma anche la riduzione del canone Rai a 90 euro all'anno.
Anticipo pensionistico normale e in versione social in Bilancio
Inoltre, sul fronte del lavoro sanitario, via libera anche a nuove assunzioni di "medici e infermieri", ha assicurato il capo del governo. Una manovra di bilancio "bocciata" dalle opposizioni che voteranno no in Parlamento. "Si prosegue - ha scritto in una nota Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e RIformisti - con la spesa a pioggia su sanità pubblica, statali e pensioni".
Secondo il parlamentare il Governo Renzi si "dimentica completamente - ha detto - le nuove generazioni". Anzi, al contrario, le appesantisce "con nuovi gravami - ha sottolineato Fitto - in termini di spesa pubblica". Un legge di Bilancio da campagna elettorale. "La logica è - secondo il leader dei Conservatori e RIformisti - quella dei regalini senza strategia in funzione del referendum costituzionale".