Non riguarderà solamente il settore dei trasporti lo sciopero proclamato nelle scorse settimane dal sindacato USB ed accolto tra gli altri dalle sigle Unicobas ed USI previsto per l'imminente venerdì 21 ottobre. Otlre alle sospensioni di ferrovie e mezzi pubblici locali di qualsiasi tipo la manifestazione interesserà infatti altri settori pubblici e privati molto importanti tra i quali spicca certamente il mondo della Scuola. Il personale ATA e l'intero corpo docenti d'Italia è infatti pronto a sospendere in blocco le lezioni per l'intero arco delle 24 ore di venerdì 21/10 per esprimere la propria opinione e per alzare la voce contro le recenti manovre dell'Esecutivo.

A rischio dunque il regolare svolgimento delle lezioni in tutti i vari gradi d'istruzione con aule di scuole medie, superiori, ed università che potrebbero rimanere vuote a causa delle numerose adesioni da parte degli insegnanti (in molti casi saranno gli stessi docenti a comunicare preventivamente agli alunni la propria decisione in modo da evitare spiacevoli sorprese proprio durante la mattinata del 21).

Motivazioni sciopero scuola venerdì 21 ottobre

L'importante sciopero in programma venerdì 21/10 servirà per in primis per protestare contro il nuovo e complesso sistema prevvidenziale stabilito dalla cosiddetta Legge Fornero ma anche per esprimere la propria contrarietà alla famosa Buona Scuola ed all'imminente referendum per il cambiamento della Costituzione Italiana (italiani alle urne nella giornata del 4 dicembre 2016).

Come anticipato, lo sciopero durerà per tutto l'arco di venerdì 21 e sarà accompagnato da numerosissime manifestazioni nelle principali piazze d'Italia. Si ricorda infine come nell'ultimo giorno della settimana in corso si assisterà anche allo sciopero di altre attività come quelle legate alla Sanità, ai Trasporti ed alla Sicurezza. Cosa ne pensate di tale iniziativa di Unione SIndacati di Base; credete sia utile per cercare di far cambiare idea all'attuale Governo condotto da Matteo Renzi?