Cauto ottimismo dai sindacati dopo il confronto avvenuto ieri, martedì 4 ottobre, presso la sede del Miur in Viale Trastevere tra il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini e i sindacati. Un faccia a faccia atteso, soprattutto per verificare lo 'status' dei rapporti tra l'amministrazione centrale e le parti sociali dopo le recenti fratture verificatesi nella trattativa per la chiamata diretta.

Faccia a faccia Miur-sindacati, ultime notizie scuola mercoledì 5 ottobre 2016

I passi più importanti potrebbero essere rappresentati dalle nuove assunzioni, sia perchè il ministro ha assunto l'impegno di un piano straordinario assunzionale per il personale Ata, categoria particolarmente bistrattata negli ultimi anni, piano che vada oltre il normale turn over, sia perchè sarebbe più vicina l'ipotesi di trasformare 25mila posti dell'organico di fatto, attualmente disponibili con contratti a tempo determinato sino al 30 giugno, in organico di diritto.

Su organici docenti e Ata passi avanti ma risposte evasive su ingiustizie legge 107

Il segretario nazionale della Flc-Cgil, Domenico Pantaleo non ha mancato, però, di sottolineare come le risposte del Miur, in merito alle ingiustizie contenute nella legge 107, siano state al quanto evasive.

Il sindacato, infatti, ha nuovamente insistito con il ministro Giannini affinchè si rifacciano ex-novo le operazioni di mobilità, gravemente segnate dagli errori commessi dall'algoritmo ministeriale.

Inoltre, occorre definire contrattualmente la formazione, rivedere alcuni punti riguardanti la nuova valutazione dei dirigenti scolastici, riportare il bonus del merito all'interno della contrattazione e riprendere il dialogo sulla questione relativa alla chiamata diretta.

Incontro Miur-sindacati di martedì 4 ottobre: decisiva la legge di stabilità

Anche Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, ha parlato di 'consapevolezza da parte del Miur che occorra un cambio di passo'. Cauto ottimismo, come dicevamo, anche perchè, come dice il proverbio 'Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare' e, per quanto riguarda la scuola, il 'mare' o più propriamente sarebbe giusto parlare di 'scoglio', è rappresentato dalla legge di stabilità.

Se verranno messe a disposizione quelle importanti risorse finanziarie che servono per assunzioni, ampliamento organici e, soprattutto, per il rinnovo del contratto, allora si potrà parlare seriamente di svolta rilevante da parte del Ministero dell'Istruzione.