L'allarme lanciato da USB sulle supplenze 2016/17 nella Scuola, ci ricorda che spesso il luogo dove si imparano le regole è lo stesso in cui le regole non vengono rispettate. E a non rispettare le regole sono proprio i dirigenti scolastici e segreterie, che nel nominare i supplenti dalle Graduatorie d'Istituto, fanno a volte come gli pare. Quali segnalazioni sono giunte al sindacato? Molte hanno un legame con l'organico di potenziamento introdotto con la legge 107/2015. Sebbene non sia il loro compito principale, i docenti potenziatori possono essere utilizzati per supplire alle assenze dei colleghi, ma solo temporaneamente e solo per assenze fino a dieci giorni.

Poi è necessaria la presenza del supplente. Quello che accade invece è diverso.

Scuola, quando le supplenze di docenti non sono regolari

L'USB riporta i casi di irregolarità nelle assegnazioni di supplenze da parte della scuola segnalati in quest'anno scolastico 2016/17. Le più frequenti risultano essere:

  • Docenti di potenziamento utilizzati per assenze superiori a 10 giorni, pur in assenza di titolo e abilitazione necessaria alla sostituzione;

  • Studenti mandati a casa prima del termine delle lezioni o fatti entrare in ritardo al mattino per mancanza di supplenza;

  • Docenti di sostegno costretti a sostituire i docenti curricolari.

Quando queste pratiche avvengono per supplenze superiori ai 10 giorni, bisogna essere consapevoli del fatto che sono vietate e illegali.

Di seguito riportiamo alcuni casi di gestione errata delle supplenze.

  • Un docente di sostegno che supplisce in altra classe durante il proprio orario di servizio;

  • Sdoppiamento delle classi (che crea problemi di sicurezza);

  • Scissione delle compresenze che sono previste dal PTOF (es. insegnanti curric. + ITP);

  • Docente di potenziamento che nel corso del proprio orario di servizio deve svolgere attività diverse da quelle programmate a inizio anno.

Sarebbe giusto che nessun insegnante accettasse incarichi che vadano oltre le 18 ore del contratto, per rispetto dei colleghi precari che resterebbero altrimenti a casa.

È inoltre giusto non accettare supplenze che vadano contro la normativa, ma pretendere che le norme siano osservate. In caso contrario, è possibile richiedere un ordine di servizio scritto, in modo da tutelare gli studenti e i colleghi precari. Resta aggiornato sulle supplenze e le notizie dal mondo della scuola, cliccando il tasto Segui.