Rispetto allo scorso anno, quando il bonus di 500 euro per la formazione continua dei docenti è stato accreditato direttamente sul conto corrente abbinato al cedolino, quest'anno l'erogazione avverrà su una apposita carta elettronica. In questo articolo vediamo come funziona il meccanismo legato al bonus e la data presunta in cui sarà emessa la carta elettronicache permetterà di spenderlo.
Non tutti i docenti riceveranno i 500 euro
Il bonus per la formazione continua dei docenti è legato alla rendicontazione delle spese sostenute nell'anno scolastico precedente.
Per questo motivo non tutti i docenti riceveranno lo stesso importo di 500 euro: nel caso in cui le spese sostenute nell'anno scolastico 2015/16 non siano state debitamente rendicontate o rendicontate in modo parziale sulla carta elettronica sarà accreditata solo la differenza per riequilibrare l'importo originario. Rendiamo il calcolo più comprensivo con un esempio: se il docente Mario Rossi nel precedente anno scolastico, pur avendo ricevuto l'accredito di 500 euro, ha speso e rendicontato la cifra di 300 euro, riceverà sulla carta elettronica la cifra di 300 euro (che sommati ai 200 euro erogati l'anno prima sul cedolino riporteranno il bonus a quota 500); se lo stesso prof. Rossi non avrà rendicontato nulla, sulla carta elettronica non riceverà neanche un centesimo poiché la cifra intera è stata già erogata l'anno precedente.
In quest'ultimo caso la carta elettronica riceverà l'accredito spettante nel prossimo anno scolastico, cioè il 2017/18, solo se il docente avrà sostenuto e rendicontato tutte le spese fatte nel corrente anno scolastico.
Cosa potranno comprare i docenti col bonus per la formazione?
Il comma 121 della legge 107/2015, oltre ad indicare la modalità di erogazione del bonus sulla carta elettronica, elenca le spese detraibili sulla stessa.
Rientrano tra i beni che il docente può acquistare e detrarre i libri in modalità cartacea e digitale, le riviste per l'aggiornamento professionale, l'acquisto di software ed hardware (sono esclusi telefoni cellulari, stampanti o altre periferiche non strettamente funzionali alla fruizione della formazione); tra i servizi rientrano i corsi ed i master di perfezionamento tenuti da enti riconosciuti dal MIUR, gli ingressi nei musei e nei teatri oltre che le rappresentazioni cinematografiche.
Per i dettagli si rimanda alla lettura dello stesso comma.
Quando verrà erogata la carta digitale?
Ad oggi non c'è una data certa per l'emissione della carta digitale poiché la cifra da accreditare, come riportato sopra, è legata al meccanismo di rendicontazione che dovrebbe concludersi il 15 Novembre 2016. Entro questa data, infatti, i vari USR sono tenuti a trasmettere tutti i datidelle spese sostenute dai singoli docentialla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie. Nella migliore delle ipotesi la carta digitale potrebbe quindi arrivare entro la fine di novembre o, al massimo, entro metà dicembre assieme alla tredicesima. Fino a tale data tutte le spese sostenute dai docenti in questo nuovo anno scolastico non saranno riconosciute valide ai fini della futura rendicontazione.
Questo è un dettaglio da tenere presente se si vuole incorrere in spiacevoli equivoci perché la vigente normativa prevede l’erogazione dei fondi tramite cedolino solo per il primo anno di applicazione.
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