Moltissimi sono gli insegnanti delle scuole statali di ogni ordine e grado e con contratto a tempo indeterminato che attendono una nota di chiarimento dal Miur riguardo al bonus da 500 euro destinato l’auto-formazione. La suddetta nota ministeriale dovrebbe uscire a giorni e quest'anno, come spesso ricordato in precedenti articoli a riguardo, non ci sarà un versamento di denaro sul conto corrente dei docenti ma, secondo quanto notificato e confermato in una recente circolare sulla rendicontazione, verrà consegnata ai docenti aventi diritto una card elettronica erogata dal Ministero pubblica istruzione spendibile solamente mediante una piattaforma apposita.

Confermato, quindi, ciò che era stato espresso nella legge 107 riguardante il piano di formazione dei docenti e che forniva indicazioni sul procedimento da adottare per utilizzare la carta elettronica contenente il bonus da 500 euro.

Modalità di iscrizione sulla piattaforma

Quando la piattaforma sarà presente in rete, gli insegnanti dovranno procedere alla registrazione e solo attraverso essa potranno utilizzare la card elettronica per le spese sostenute per l'auto-aggiornamento, in modo da permettere lo snellimento delle procedure di controllo e facendo sì che le segreterie scolastiche abbiano una mole di lavoro inferiore. Lo scopo è anche quello controllare che la card sia utilizzata in modo corretto.

Sarà anche possibile un monitoraggio della qualità delle spese da integrare con il portfolio individuale dell'insegnante. Si presume quindi che i docenti saranno giudicati in funzione di come il bonus sarà speso.

Attendere l’erogazione della carta prima di spendere la cifra.

Sindacati e Ministero, durante un incontro avvenuto una settimana fa, hanno consigliato ai docenti di attendere l'erogazione della carta elettronica e l'attivazione della piattaforma online prima di effettuare spese per la propria formazione, perché ci sarebbe il rischio che le stesse non possano essere considerate come somma da prelevare dal bonus di 500 euro.

Il bonus da 500 euro per l'autoformazione non si potrà, quindi, utilizzare prima che arrivi la Carta elettronica, e prima di utilizzare i fondi per questo anno scolastico i docenti dovranno attendere che sia loro inviata la card. L'anno scorso, essendo il primo anno, le condizioni erano diverse e le spese potevano essere fatte precedentemente all'erogazione della somma disposta e accreditata sul conto corrente. L'amministrazione ha confermato che da quest' anno scolastico i docenti dovranno rispettare le disposizioni indicate nel comma presente nella legge 107 sul piano della formazione degli insegnanti.