Continua l'attesa infinita dell'uscita delle graduatorie di merito della classe di concorso B021 per le regioni Lazio, Marche, Sardegna ed Umbria. Davanti ad un televisore di un locale pubblico, nel momento in cui il ministro della pubblica istruzione Giannini assicura che il concorso docenti è in fase di conclusione e tutto procede per il meglio, si leva un boato fortissimo, più forte della volta precedente. Numerosi docenti della classe di concorso B021, ex C510 (laboratori di servizi enogastronomici, sala e vendita) del Lazio e regioni collegate continuano a lamentare di aver completato tutte le prove concorsuali il giorno 8 settembre e, a due mesi dalla conclusione, ancora non hanno notizie delle graduatorie di merito.

La situazione risulta essere come un mese fa e comune a molte altre classi di concorso.

Ripercorriamo insieme l'iter del concorso della B021: dalla prima convocazione alla prova orale

I docenti in questione hanno svolto in tempi di attesa molto lunghi. La prova scritta si è svolta il 16 maggio, la prova di laboratorio il 05 luglio e la prova orale dal 01 al 08 settembre. Tempi lunghi dettati dalla commissione e dalle vacanze estive nel mezzo. Ogni candidato, superata la prova scritta e laboratoriale ha ricevuto email privata con il relativo punteggio ottenuto. I risultati delle prove orali sono stati resi pubblici nel sito della scuola in cui si è svolto l'esame. Al termine delle prove concorsuali, i docenti sono stati invitati a presentare le copie dei documenti attestanti il possesso dei titoli non documentabili al fine di procedere al calcolo del punteggio titoli.

Il punteggio in graduatoria qualora pubblicizzato, conterrebbe il totale delle singole prove sommato al punteggio derivante dai titoli posseduti. La graduatoria risultante , chiamata graduatoria di merito comprenderebbe solo i vincitori maggiorati del 10%. La tensione per una possibile bocciatura è alle stelle viste le tante bocciature.

Quale scenario?

Saltate le assunzioni nell'anno scolastico in corso, i docenti, qualora uscisse la tanto agognata graduatoria di merito, vedranno i frutti del loro sacrificio nel prossimo anno scolastico quando, con molta probabilità, saranno chiamati a svolgere l'anno di prova in ritardo rispetto ai colleghi di altre classi di concorso.

In attesa che qualcosa si muove, i più fortunati sono stati chiamati a svolgere supplenza annuale, i meno fortunati sono rimasti occupati. Riuscirà l'Ufficio Scolastico regionale del Lazio a far uscire la tanto attesa graduatoria di merito entro la fine di novembre o attenderà il passaggio di Babbo Natale per fare una piacevole sorpresa natalizia ai docenti?