Dopo avervi illustrato i principali concorsi pubblici previsti nel mese di dicembre ritorniamo a parlare del tanto atteso bando per i 1000 cancellieri.

Rispettando fedelmente il calendario preannunciato, è stato pubblicato sulla G.U. n. 268 del 16 novembre il decreto del Ministero della Giustizia per l’assunzione di 1000 unità «personale amministrativo non dirigenziale». Vediamo di esaminare quindi il suo contenuto

Cosa dice il decreto sulle modalità di svolgimento delle prove?

Ebbene precisare che il decreto nell’enunciare le priorità delle procedure di assunzione da inquadrare nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria con contratto a tempo indeterminato prevede che delle 1.000 unità disponibili:

  • 200 saranno assunte, tramite lo scorrimento di vecchie graduatorie e rientreranno nella fascia retributiva F1;Area funzionale III,
  • 800 unità saranno assunte con concorso pubblico per il profilo professionale di Assistente giudiziario, e rientreranno nell’area funzionale II, fascia retributiva F2.

Il compenso lordo previsto dalla legge per un assistente giudiziario è pari a 1.868.11 euro al mese ( circa 1.500 euro netti).

Ricordiamo inoltre che per la posizione di assistente giudiziario il titolo di studio richiesto è il diploma di secondo grado

Le materie, le modalità e i tempi di svolgimento delle varie prove d’esame saranno indicati nel bando di concorso in pubblicazione dal 21 novembre in poi. E’ previsto un test di preselezione se il numero dei partecipanti sarà superiore alle 4mila candidature, visto che i posti messi a concorso sono 800. Visto l’altissimo interesse, la prova preselettiva può dirsi sicuramente certa e consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta multipla. Per conoscere le materie su cui verterà la prova preselettiva dobbiamo però aspettare il bando, sebbene molti voci indiscrete parlano di una prova anche con quiz di logica.

Nel decreto viene menzionato che per i profili dell’Area II (quindi tutti quelli inerenti gli assistenti giudiziari) potrebbero poi essere previste forme semplificate di svolgimento delle prove scritte, che verteranno su materie giuridiche. Potrebbe quindi accadere che in un’unica prova ci siamo tutte le materie previste dal bando.

La prova orale di esame consisterà invece in un colloquio, con l’aggiunta di una breve conversazione in una lingua straniera fra francese, inglese e tedesco.

Quali i titoli preferenziali?

L’art. 6 dello stesso decreto individua poi i titoli preferenziali di cui all’art. 73 d.l. n. 69/2013, ovvero lo svolgimento di uno stage di formazione teorico-pratica della durata di 18 mesi presso gli uffici giudiziari, nonché i titoli preferenziali finalizzati a valorizzare l’esperienza formativa di cui all’art.

50, commi 1-quater e 1-quinquies del d.l. n. 90/14, convertito, dalla l. n. 114/14.

Le presenti disposizioni dettate dal decreto valgono anche per le ulteriori procedure di assunzione previste. Le stesse verranno avviate entro 90 giorni dalla conclusione delle relative procedure di mobilità e verranno destinate, alla copertura dei profili di Funzionario giudiziario, Area funzionale, III, fascia retributiva F1 e assistente giudiziario Area funzionale II, fascia F2.

Non rimane quindi che restare in attesa del bando ufficiale, la cui data potrebbe anche slittare come alcune fonti sindacali suggeriscono al massimo il 25 novembre. Intanto però quello che è certo è l'esigenza imminente di assumere più personale. Per restare aggiornati sui concorsi potete cliccare in alto sul tasto 'Segui'