Nel disegno di legge di Bilancio 2017 sono contenute alcune misure volte a sostenere chi percepisce Pensioni basse.

In concreto, saranno estese a tutti i pensionati le detrazioni che al momento spettano sono a coloro i quali hanno almeno 75 anni di età (agevolazioni che sono state introdotte con la legge di Stabilità 2016). Quindi le modifiche non incideranno su chi beneficia già delle suddette detrazioni, ma si applicheranno solo ai pensionati che sono stati esclusi fino ad oggi. La soglia di reddito complessivo non soggetta a Irpef passerà da euro 7.750 ad euro 8.000 euro.

Le novità previste dalla legge di Stabilità 2017 riguarderanno anche la “quattordicesima” riconosciuta ad alcune categorie di pensionati. Ovvero, si tratta di una contributo economico aggiuntivo (introdotto nel lontano 2017) e previsto in determinate condizioni economiche e reddituali dei pensionati con più di 64 anni di età. Questa somma in più (quattordicesima, appunto) viene erogata soltanto se il reddito personale del pensionato sia inferiore a determinati limiti. È bene tenere presente che ai fini del calcolo vengono presi in considerazione tutti i redditi assoggettabili a Irpef, i redditi esenti da imposte, quelli soggetti a ritenuta alla fonte o ad imposta sostitutiva, inclusi anche quelli percepiti all'estero.

Vengono invece esclusi i trattamenti economici di famiglia, l'indennità di accompagnamento, il reddito dell'abitazione, il TFR.

Il disegno di legge di Stabilità, nello specifico, prevede sia l'aumento degli importi destinati ai pensionati, sia l'ampliamento della platea dei destinatari. Si tratta quindi non solo di coloro i quali hanno un reddito personale relativo allo scorso anno non superiore ad una volta e mezzo il trattamento minimo pensionistico (cioè l'assegno sociale), ma verrà esteso anche ai titolari di un reddito compreso tra una volta e mezzo e due.

Per ricevere costanti aggiornamenti, cliccate in alto sul tasto 'Segui' accanto al nome dell'autore o seguite la Pagina Facebook Portale dei Diritti.