Buone notizie per i lavoratori che svolgono mansioni particolarmente usuranti e faticose. Dal prossimo anno, infatti, potranno beneficiare del cosiddetto meccanismo di Quota 41. Lo stabilisce un provvedimento inserito nella nuova Legge di Stabilità, che tuttora sta seguendo il suo iter parlamentare e che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2017.
Pensione anticipata anche per gli usuranti
Secondo il meccanismo di Quota 41, i lavoratori cosiddetti precoci potranno richiedere il pensionamento anticipato dopo il raggiungimento di almeno 41 anni di versamenti contributivi, indipendentemente dall'età anagrafica e senza penalizzazioni.
Una misura che, inizialmente, comprendeva un numero ristretto di beneficiari, ma che potrebbe essere estesa anche ai lavoratori addetti a mansioni ritenute particolarmente gravose e faticose, che abbiano svolto la propria attività lavorativa almeno 12 mesi prima del compimento dei 19 anni di età.
Ecco i beneficiari della Quota 41
La Legge di Bilancio che inizialmentemenzionava solo i lavoratori che hanno assistito familiari con disabilità grave, e i disoccupati che hanno esaurito la durata degli ammortizzatori sociali, adesso dovrebbe riguardare anche i lavoratori usuranti e coloro che svolgono la propria attività seguendo dei turni notturni. Si tratta dei lavori svolti in cave o miniere,del mestiere di palombaro, delle professioni svolte in spazi ristretti, degli operai dell'industria estrattiva, deiconducenti di camiono di altri mezzi pesanti.
A questi vanno aggiunti anche gli addetti al trasporto di merci, operatori ecologici, conducenti di mezzi addetti al servizio pubblico e i lavoratori organizzati inturni notturni che abbiano alle spalle almeno78 notti svolte nell'arco di un anno. È bene precisare che, stando alla nuova Legge di Bilancio, gli usuranti non dovrebbero rientrare nell'Apesociale introdotta dal Governo Renzi.
Le categorie suddette, infatti, dovrebbero godere di uno sconto contributivo di almeno 5 anni rispetto ai requisiti per la pensione di vecchiaia. Il Governo, comunque, ha dichiarato che il provvedimento contenuto nella manovra potrebbe essere esteso ad una platea più ampia di beneficiari, qualora dovessero essere reperite ulteriori risorse.
