Abbiamo spesso parlato dei gravissimi disagi che stanno incontrando i docenti che stanno svolgendo servizio su posti di potenziamento: le testimonianze raccolte nelle scorse settimane evidenziano gli enormi ostacoli sin qui incontrati nello svolgimento della propria attività professionale, spesso ridotta ad un semplice ruolo di 'tappabuchi'. C'è chi addirittura, guardando al passato, rimpiange la vita da precario. Ebbene, come già anticipato nei giorni scorsi, era attesa una circolare da parte del Miur, per fornire spiegazioni agli innumerevoli quesiti posti dai dirigenti scolastici in merito al potenziamento.

Il quotidiano 'Italia Oggi' di martedì 1 novembre smentisce l'ipotesi di una circolare sul potenziamento, parlando, invece, di prossima pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero dell'Istruzione di FAQ inerenti all'argomento.

Ultime news scuola, martedì 1 novembre 2016: niente circolare sul potenziamento, solo FAQ dal Miur?

Dunque, l'amministrazione centrale dovrebbe affidarsi, come già accaduto nel recente passato, allo strumento FAQ, ovvero la pubblicazione di domande e risposte sulle questioni più intricate che riguardano, in questo caso, il potenziamento.

La pubblicazione delle FAQ dovrebbe avvenire entro la fine di questa settimana ma va sottolineato come, a differenza delle note e delle circolari ministeriali, tale strumento non è vincolante: lo scopo è puramente quello di offrire delle soluzioni per le controversie in atto.

FAQ potenziamento: arriveranno chiarimenti dal Miur su docenti con funzione da 'tappabuchi'?

Tra l'altro, l'aspetto più interessante e assolutamente da rimarcare riguarda il fatto che la giurisprudenza non si è ancora pronunciata sulla validità o meno delle FAQ ai fini della risoluzione delle controversie. Uno dei punti più 'attesi' sarà, indubbiamente, quello riguardante la funzione di 'tappabuchi', ovvero la criticatissima disposizione che riguarda la sostituzione dei colleghi assenti.

Uno degli aspetti più contestati riguarda il fatto che, spesso, gli ordini di servizio come sostituzione vengono disposti anche su ordini di Scuola diversi e, in molti casi, senza che il docente risulti abilitato per tale insegnamento.