Le ultime notizie Scuola ad oggi, 2 novembre 2016, sono incentrate soprattutto sull'incontro previsto per stamane tra il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini e le rappresentanze delle principali sigle sindacali. Un incontro particolarmente atteso, non solo perchè la scuola sta attraversando un momento decisamente critico, ma soprattutto perchè gli argomenti che verranno discussi sono molto importanti.

Ultime news scuola, mercoledì 2 novembre 2016: oggi incontro Giannini-sindacati, ecco l'ordine del giorno

Il rinnovo del contratto, in primis, alla luce di quanto contenuto nella Legge di Stabilità 2017, per verificare e quantificare quelle che potranno essere le risorse disponibili per il comparto scuola: i sindacati hanno già commentato negativamente l'ipotesi di un aumento di stipendio di soli 40-50 euro netti mensili a fronte di una perdita salariale che, dal 2009, è stata stimata in non meno di 180 euro al mese.

Un altro aspetto importante, sempre legato alla riapertura della trattativa sul rinnovo del contratto, riguarda le modifiche normative per liberare la contrattazione dai vincoli legislativi disposti durante questi lunghi anni di blocco normativo ed economico.

Un altro tema che verrà discusso sarà, naturalmente, quello relativo agli errori commessi durante le operazioni di mobilità, errori che potrebbero essere attenuati dall'atteso aumento dei posti in organico: sappiamo bene, però, che le 25mile cattedre proposte dal Ministero dell'Istruzione per l'incremento dell'organico di diritto non stanno trovando accoglimento da parte del Ministero delle Finanze che, invece, sarebbe disposto a dare l'OK per meno della metà (circa 11mila).

Incontro Giannini-sindacati, oggi, mercoledì 2 novembre: verso una riapertura del dialogo?

Nell'incontro di oggi, mercoledì 2 novembre, tra il ministro Stefania Giannini e i sindacati, si parlerà anche di chiamata diretta, per la quale è necessario, secondo le rappresentanze sindacali, fare riferimento al contratto, oltre che di formazione del personale.

Dopo un periodo decisamente nero per quanto riguarda i rapporti Miur-sindacati, potrebbero riaprirsi le porte al dialogo: le esperienze, senza dubbio, non esaltanti di questo primo anno di applicazione della legge 107 unitamente alle contingenze politiche generali potrebbero determinare un riavvicinamento delle parti.