La carta docente 2016 del Miur aveva già dato problemi al suo primo giorno di vita: ieri moltissimi docenti si sono lamentati della carenza di esercenti sulla piattaforma e dell'impossibilità quindi di spendere il buono generato. In alcune città non ve n'è nemmeno uno, in tante altre è presente solo una libreria. Qualcuno ha fatto notare che mancavano anche librerie importanti e molto conosciute di Milano e Roma. Inutile dire che, giustamente, si è scatenato il putiferio di docenti indignati per un sistema complesso, che alla fine pare non portare ad alcun risultato.

Il Miur si è subito mosso e ha rassicurato tramite una comunicazione al sito Orizzonte Scuola che tutto andrà meglio nei prossimi giorni. Sperando non siano settimane o mesi...

Miur rassicura su Carta del docente 2016: 'gli esercenti aumenteranno'

Le preoccupazioni degli insegnanti in merito alla piattaforma di carta del docente 2016 sono state subito prese in carico dal Miur, che ha pensato bene di rassicurare tutti: 'gli esercenti aumenteranno'. Il Ministero garantisce che presto il numero degli esercenti è destinato a crescere e entreranno a far parte del circuito di cartadeldocente.it anche grandi store come Amazon (che però richiedono una fase iniziale di start up). Nel frattempo sono stati comunicati i dati della prima giornata di operatività della piattaforma per spendere i 500 euro destinati all'auto-formazione.

Gli accessi all'applicazione web sono stati oltre cinquemila. Sono stati generati 500 buoni, di cui la molti hanno a che vedere con spese fatte entro il 30 novembre (nella giornata di ieri siamo entrati nel dettaglio di questa operazione preliminare). Queste spese saranno rendicontate alle segreterie scolastiche, che una volta inviata la comunicazione al Miur e ricevuto la liquidazione, provvederanno a rimborsare i docenti.

La tempistica di queste operazioni è al momento sconosciuta.

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