Le ultimissime novità al 30 dicembre 2016 sulle pensioni anticipate 2017 e sui precoci concernono il via libera al decreto milleproroghe e la nomina dei 41 sottosegretari che comporranno la squadra del Governo Gentiloni, tra questi restano fuori Nannicini e Zanetti. Le reazioni dei lavoratori sui gruppi Facebook e cosa potrebbe comportare tale esclusione per Quota 41 e il proseguo di opzione donna.

Novità pensioni anticipate 2017, fuori dal Governo Nannicini e Zanetti

Il Consiglio dei Ministri ha dato ieri il tradizionale via libera di fine anno al decreto legge milleproroghe, differenti le misure che hanno visto la luce, ma nulla è cambiato per quanto concerne il comparto previdenziale.

Contratti e graduatorie della Pubblica amministrazione, salvi dunque 40 mila precari pubblici, prolungati di un anno lo stop alle tasse per altri sei mesi per i Comuni terremotati, rinviato di altri sei mesi l'obbligo delle termovalvole, differenti insomma le misure introdotte nel milleproroghe che ha avuto il via libera ieri. Non sfiorato il comparto previdenziale, la riforma Pensioni 2017 è stata dunque confermata come approvata in Camera e Senato. Altra novità di rilievo concerne la nomina dei 41 sottosegretari che formeranno la nuova squadra di Governo, esclusi restano Tommaso Nannicini, che nel precedente Governo Renzi aveva avuto il delicato compito di coordinare il tavolo di confronto sia con i lavoratori precoci quanto con le donne per cercare mediazioni circa le misure previdenziali da introdurre nella Legge di Bilancio 2017, quanto Enrico Zanetti.

Quali le reazioni dei precoci e delle donne?

Precoci e opzione donna, novità: delusi dall'esclusione di Nannicini, sollevati da quella di Zanetti

I lavoratori precoci e le lavoratrici che con Nannicini si erano spesso interfacciati trovando una persona disponibile e aperta al dialogo, sono dispiaciuti dalla sua assenza al Governo, anche perché inizialmente si era pensato ad una possibile nomina al posto del ministro del lavoro Poletti, che aveva rincuorato i lavoratori al momento fuori dalla Legge di Bilancio 2017.

Soprattutto le donne, iscritte ai vari gruppi opzione donna su Facebook, si dicono affrante da tale esclusione specie perché l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Renzi aveva ipotizzato per il prossimo futuro anche l'opzione donna social.

Le lavoratrici temono dunque che possa svanire anche questa speranza, anche se è presto per ipotizzare quali saranno le prossime mosse del Governo Gentiloni, visto che nella seconda fase del programma dovrebbe essere ricompreso un nuovo tavolo tra Governo e parti sociali. Molto più sollevati, specie i precoci, dell'esclusione di Enrico Zanetti, ex ministro dell'economia, che invece è rimasto escluso dal Governo Gentiloni, ma per sua scelta.

E' stato infatti proprio Zanetti a rifiutare l'incarico già ricoperto nel Governo Renzi lo scorso anno. I lavoratori e le lavoratrici si dicono però sollevati, Zanetti non si è mai detto né a favore della quota 41 né tanto meno a favore dell'estensione dell'opzione donna.