Le ultime novità al 19 dicembre 2016 sulle pensioni precoci 2017 e sulla quota 41 giungono dal web, mentre si attendono per marzo 2017 i 6 decreti attuativi che dovrebbero portare, grazie alla firma di Gentiloni, le misure approvate sulla carta dal Senato a divenire legge, i lavoratori precoci sul web 'ringraziano' il Governo per i risultati ottenuti fino ad oggi. Ovviamente i ringraziamenti hanno carattere puramente ironico, Andrea Detto il Toscano, precoce noto per i suoi post critici su Facebook, ne ha per tutte le cariche istituzionali, in dettaglio le sue parole, ampiamente condivise dai colleghi/compagni di sventura.

Novità pensioni precoci 2017 e quota 41: grazie per esservi adoperati per noi

Tono pungente, sarcastico e amaro quello usato dal precoce Andrea detto il Toscano per rivolgersi alle più alte cariche istituzionali sulla pagina ufficiale Facebook del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'. Il lavoratore tira un po' le fila di quanto ottenuto dopo anni di lotta fino ad oggi, la Quota 41 per tutti è rimasta un miraggio e secondo il lavoratore quanto ottenuto in LdB 2017 ed ora in attesa del decreto attuativo altro non sono che briciole per tenere buoni i precoci. Così inizia il lungo post "Tra poco si chiuderà l’anno perciò vorrei fare dei ringraziamenti pubblici a tutte quelle persone che hanno avuto a cuore la nostra sacrosanta richiesta di lavoratori precoci, per ottenere l’uscita dal lavoro con 41 anni di contributi, senza vincoli di età e senza penalizzazioni".

Ultime pensioni precoci, grazie a chi si è speso per Q41: tono ironico e amaro, bilancio negativo

Per primo ringrazio Lei Dott. Matteo Renzi, prosegue il lavoratore rivolgendosi all'ex premier, per averci ignorato in questi anni, per non aver mai pronunciato la parola “precoci”, per non aver mai risposto alle lettere che le scrivevamo.

Poi continua il precoce, sempre rivolgendosi a Matteo Renzi, la ringrazio per aver pensato a salvare, con denari pubblici, tutti tranne noi, soprattutto le banche e le multinazionali. Ignorando chi invece, a causa della Riforma Fornero, si è visto la vita rovinata e confidava in una riforma seria del comparto previdenziale almeno in questa legge di bilancio 2017.

Poi i finti ringraziamenti vengono rivolti al Ministro Poletti, nuovamente confermato Ministro del Lavoro nel nuovo esecutivo, a cui così si rivolge:

"Successivamente ringrazio il Sig. Ministro Poletti, che una volta ebbe a scrivere in riposta ad un mio invito, che ci considerava delle brave e oneste persone", ma che successivamente nulla ci concedeva trincerandosi dietro al solito motivo delle risorse insufficienti. I ringraziamenti passano anche per Tommaso Nannicini, che potrebbe divenire il vice di Poletti e con il quale spesso i precoci si sono incontrati per parlare personalmente di Q41 non trovando affatto una porta chiusa. Secondo il precoce anche Nannicini si è fatto "interprete della volontà del suo ex padrone, il Dott.

Renzi" e non ha poi concesso nulla.

Pensioni Quota 41 per platea ristretta: occorre ritornare all'obiettivo originario

Il lavoratore, davvero adirato per lo scarso risultato raggiunto fino ad oggi, ricordiamo che la quota 41 sarà usufruibile all'incirca da 25.000 su 80.000 precoci che la richiedevano, si rivolge anche alle sigle sindacali, che a suo avviso, si sono falsamente schierate al loro fianco, arrogandosi il diritto di rappresentarli, senza avere realmente a cuore la causa dei precoci. L'analisi del precoce ha raggiunto in poche ore una pioggia di like e condivisioni e moltissimi commenti da parte dei compagni di sventura che sposano quanto scritto da un loro 'degno' rappresentante. Una cosa pare certa: i lavoratori precoci non hanno intenzione di smettere di lottare per il loro obiettivo originario, Quota 41 per tutti senza se e ma, e più volte lo hanno già reso presente a Gentiloni. Riuscirà il nuovo premier a fare qualcosa in più per questa categoria di lavoratori o il 'dado è ormai tratto'?