Silvio Berlusconi "torna in campo" e rilancia i suo cavallo di battaglia nell'ambito della riforma Pensioni: l'innalzamento a mille euro degli assegni minimi. "L'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro - ha dichiarato l'ex premier e attuale presidente di Forza Italia - uno dei primi provvedimenti che prenderà il nostro governo". Berlusconi dunque non molla e continua ad essere tra i protagonisti della politica italiana puntando a vincere le prossime elezioni e dunque strizza l'occhio ai pensionati che continuano a perdere potere d'acquisto e in particolare alle pensioni che percepiscono la pensione minima e che non arrivano alla fine del mese.

Pensioni, Cav: minime a mille euro quando torneremo al governo

"Siamo credibili nel prometterlo - ha detto l'ex presidente del Consiglio in un messaggio al coordinatore azzurro di Napoli, Paolo Russo - perché lo abbiamo già fatto nel 2001, quando - ha ricordato il presidente di Forza Italia - abbiamo aumentato le pensioni ad un minimo di un milione di lire, cifra che allora - ha sottolineato - significava un grande passo avanti". Secondo Berlusconi è troppo poco quello fatto dal Governo Renzi sulle pensioni e il lavoro, la povertà e la riduzione della pressione fiscale. "Grandi temi, dall'occupazione alle nuove povertà - ha detto l'ex premier che punta a riconquistare il governo del Paese - sono stati trascurati dai governi di sinistra, che hanno caricato il paese - ha evidenziato - di tasse".

'Pensioni, lavoro, povertà e tasse: temi trascurati dal Governo Renzi'

Una narrazione diametralmente opposta a quella dell'ex premier e leader del Pd Matteo Renzi che racconta di una significativa riduzione della pressione fiscale e di un intervento contro la povertà per il quale è stato stanziato con la legge di Bilancio 2017 un miliardo di euro.

"Nella cosiddetta povertà relativa - ha ricordato oggi Silvio Berlusconi - ci sono pensionati che dopo una vita di lavoro avrebbero diritto a trascorrere con serenità e in condizioni dignitose - ha sottolineato - la propria vecchiaia". Per questo viene rilanciata dal leader di Forza Italia la vecchia battaglia per l'aumento delle pensioni minime, proposta che vede in linea generale d'accordo anche il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che sia quest'anno sia l'anno scorso ha presentato diversi emendamenti alla manovra economica e finanziaria proprio per l'aumento delle pensioni minime, emendamenti respinti dalla maggioranza renziana.