La Riforma Pensioni proposta dall’ex Governo Renzi, e portata avanti dall’attuale Esecutivo Gentiloni, ha introdotto non poche novità per i pensionati e per tutti coloro i quali sono vicini all’età di uscita dal lavoro.

È stato introdotto un aumento della quattordicesima che, stando alle ultime notizie, si concretizzerà a partire da maggio 2017. La misura riguarderà chi percepisce un assegno pensionistico minimo (minore o uguale a 750 euro), ma sarà esteso anche a tutti i soggetti che, fino ad oggi, erano stati esclusi da questa agevolazione. Ci si riferisce, in particolare, a tutti coloro che vantano un reddito annuo superiore a 9.786,86 euro lordi e inferiore ai 13 mila euro che, da quest’anno, anche se in rapporto minore rispetto a chi ha un reddito inferiore, si vedranno riconosciuta la quattordicesima.

Un’altra novità riguarda la quota 41 che comprende i lavoratori precoci – ovvero coloro che hanno iniziato a lavorare prima dei 19 anni – i quali potranno fare richiesta di pensione anticipata senza oneri o costi a loro carico. Per accedere a quest'agevolazione, però, si dovrà essere in possesso di determinati requisiti, come: lo status di disoccupazione, invalidità civile superiore al 74%, l'impiego in attività usuranti e gravose, oppure essere dei lavoratori con familiari di primo grado e/o conviventi disabili a proprio carico. Solo quando l’ente previdenziale di competenza avrà accertato l'appartenenza ad una di questa quattro categorie, si potrà ottenere l'uscita dal lavoro anticipata, con conseguente assegno pensionistico.

Al di là di queste novità, su cui Governo e parti sociali stanno ancora dibattendo, l'INPS, proprio durante i primi giorni di questo nuovo anno, ha pubblicato sul proprio sito il Calendario ufficiale, con le date e i giorni previsti per il pagamento delle pensioni, mese per mese.

Nel mese di gennaio, i pagamenti sono stati effettuati da Poste e Banche il giorno 3.

Per febbraio e marzo la data è stata spostata al primo del mese, invece ad aprile i pagamenti saranno effettuati il primo del mese solo alle Poste, mentre si dovrà aspettare il giorno 3 per le Banche.

A maggio la data di erogazione sarà il 2, a giugno l’1, mentre a luglio questa data è stata confermata solo per le Poste. Presso le Banche, infatti, si potrà richiedere l’assegno pensionistico solo il 3 luglio.

Ad agosto e settembre, ancora una volta, i pagamenti avverranno il primo del mese. Ad ottobre e novembre, invece, sia per Poste che per Banche, si potrà fare richiesta di pagamento il 2, per poi finire con l’erogazione dell’ultimo assegno dell’anno, che avverrà il primo dicembre del 2017 (sia nelle Poste che nelle Banche).