Sindacalista di vecchia data, Giovanni Centrella, attraverso le sue risposte aiuta noi profani a comprendere le dinamiche del mondo sindacale; con molta sincerità ammette inoltre, che il modo di proporsi delle varie sigle non sia più al passo con i tempi, rinnegando questa generazione allontanatasi dai lavoratori italiani. Ecco l'intervista:

Fare sindacato in Italia è divenuto difficile?

No per nulla se si fa vero sindacato. Bisogna aggiornarsi ed essere al passo con i tempi e leggi. Oggi il Lavoro è cambiato, le figure nel mondo del lavoro sono cambiate.

Pertanto il sindacato deve mettersi al passo con i tempi. Bisogna che il sindacalista si formi e informi, può sembrare strano ma è cosi.

Il disaffezionamento tra lavoratori e sigle sindacali è avvenuto per quali cause?

Perché noi sindacalisti siamo lontani dal mondo del lavoro e per mondo del lavoro intendo posto di lavoro. Non capiamo più i disagi dei lavoratori e continuiamo a fare rinnovi di ccnl senza guardare i problemi veri. Il sindacato deve tornare dove è nato cioè nei luoghi di lavoro e forse solo così ci riavvicineremo ai lavoratori.

Insieme ai politici, i sindacalisti sono divenuti bersaglio delle persone comuni. Perché?

Perché siamo visti come persone che badano ai propri interessi, che non capiscono i problemi reali dei lavoratori.

perché non siamo nelle condizioni di incidere davvero nei problemi reali. Ecco come può pensare che un lavoratore non sia arrabbiato.

Non trova che nelle varie organizzazioni si parli troppo di politica e poco di lavoro?

Oramai la politica occupa il 70% del sindacato, basti vedere come i sindacalisti poi diventino politici. La Politica va bene ma solo quella collegata al lavoro.

Anche Di Vittorio divenne un parlamentare ma continuò ad occuparsi di lavoratori e continuava a parlare la loro lingua.

Noi oggi non lo facciamo.

Per Renzi siete un qualcosa di obsoleto,vetusto che blocca la crescita del paese. Vuole controbattere?

NO perché ha ragione, e non sono renziano anzi. Però come si fa a dargli torto.

Usiamo ancora lo sciopero come grimaldello per ottenere risultati e poi non guardiamo ai problemi reali. Dobbiamo iniziare a fare proposte e essere di nuovo controparte vera.

Gli imprenditori chiedono le vostre teste, il popolo non si rispecchia più nel vostro modo di operare. C' è un modo di porre rimedio a questa controversa situazione?

Guardi l’ errore è proprio questo guardare a ciò che dicono gli imprenditori. Ma nessuno dice come loro sono spaccati al loro interno. Ci sono mille associazioni datoriali, mille contratti di lavoro ecc. ecc. prima di guardare al sindacato dovrebbero guardare a loro stessi.

È di pochi giorni fa la gaffe fatta dalla CGIL in merito all'utilizzo di voucher per il pagamento del proprio personale. Un ennesimo paradosso all'interno del suo mondo?

Facile parlare male della CGIL, come facile demonizzare.

Io non la definisco un gaffe. Un errore di qualcuno su tanti che è stato risolto. Pertanto più demonizzate i sindacati più i lavoratori saranno deboli.

Il 2017 può essere l'anno della crescita economica e di una maggiore tutela delle varie categorie lavorative?

Per nulla la disoccupazione aumenta sempre di più, le imprese sono sempre più tartassate. I lavoratori non arrivano a fine mese. E la politica della nostra nazione va sempre peggio.Credo che il 2017 sia peggio del 2016. Bisogna abbassare le tasse sul ceto medio e aumentarle a chi i soldi li ha. Io non sono contro una patrimoniale.